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Brescia, pace fatta tra Inzaghi e Cellino: ma non poteva andare diversamente perché…
Terminata con una stretta di mano la divergenza tra il presidente del Brescia Massimo Cellino e mister Filippo Inzaghi sfociata nell’esonero poi rientrato di quest’ultimo
La storia è risaputa e viene ricordata così da Tuttomercatoweb: il tecnico nella nottata tra domenica e lunedì era stato messo in discussione a seguito di divergenze riguardanti scelte tecniche su modulo e formazione e sull’impiego di Rodrigo Palacio.
Diego Lopez era pronto a subentrargli salvo poi rimanere con un palmo di naso vista la clausola che impedisce al club di esonerare il tecnico se la squadra è nelle prime otto posizione di classifica è in questo momento il Brescia è terzo, a -2 dalla vetta.
Caos rientrato, come sembra, ma la prova del nove arriverà sul campo domenica, quando le Rondinelle affronteranno l’Alessandria.
Pace armata o è davvero tregua? Davvero il Presidente si arrenderà a una clausola contrattuale qualora non gradisse ancora l’operato del suo tecnico?
La tifoseria ci crede poco ma quel che conta è il responso del campo è quello dice che il Brescia è in piena lotta per la promozione in Serie A.
