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Torino: per la panchina comanda Giampaolo ma occhio alle alternative
Il Torino si appresta a concludere il suo campionato, a Bologna, per poi pensare al futuro. Il primo cambiamento arriverà in panchina: niente conferma per Longo. Per la successione guida Giampaolo ma non è il solo candidato.
9 sconfitte in 15 gare saranno, in primo luogo, fatali per Longo: il presidente, Cairo, e il direttore sportivo, Vagnati, cercano, infatti, un altro nome per rilanciare il Torino.
In tal senso, Marco Giampaolo è reputato il nome ideale per i suoi principi di gioco; oltre a questo, c’è anche la grande voglia del tecnico di rimettersi in discussione dopo il flop al Milan.
Come riportato da tuttomercatoweb.com, l’unico ostacolo è l’anno di contratto che ancora lega Giampaolo al Milan: la cifra in ballo, circa 2 milioni di euro, non sembra, tuttavia, insormontabile. A conferma di questo, il fatto che Giampaolo abbia già posto le condizioni, in termini di acquisti, per dire si al Torino.
Non mancano, comunque, le, eventuali, alternative a Giampaolo; i candidati sono tre: Eusebio Di Francesco, Rolando Maran e Leonardo Semplici.
Tra questi, uscirà la figura che avrà il compito di rilanciare il Torino dopo questa complicata stagione.
Pier Francesco Miscischia
Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto…di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!
