home
Nazionale Italiana, ecco le due strade per la qualificazione: ma quanti pericoli…
Sono due le strade per andare in Germania ovvero vincere con l’Ucraina, se la Nord Macedonia impatta con gli azzurri oppure pareggiare con l’Ucraina se si battono i macedoni
Tutto alla portata per l’Italia normale, non per quella infestata dai fantasmi del passato. Abbiamo un vantaggio sui nipotini di Sheva: il 2-1 di San Siro. Lo scontro diretto decide in caso di pari punti. I macedoni hanno uno score positivo: abbiamo vinto solo nel 2016 a Skopje, poi due pari e il ko di Palermo. Ma anche a Skopje, l’1-1 è stato criticabile ma episodico, il gap tecnico notevole, serve soltanto la testa. I precedenti sono migliori con l’Ucraina: mai ko, sette successi e due pari.
Nell’eventualità più favorevole, cioè il secondo posto nel gruppo, al sorteggio del 2 dicembre ad Amburgo non aspettiamoci grandi cose. Le 24 finaliste (21 più 3 “X” dai futuri playoff) saranno divise in 4 fasce. Le teste di serie saranno la Germania ospitante e le 5 prime che hanno fatto più punti nei gruppi (escludendo i risultati con la 6a). Due successi a Roma e a Leverkusen possono spingerci verso la seconda fascia, qualche punto in meno verso la terza.
Ma in prima troveremo sicuro una tra Francia, Portogallo, Germania, Inghilterra, Spagna… Nella fase finale passano le prime due di ogni gruppo, più le quattro “migliori terze” ripescate.
La soluzione meno piacevole è essere costretti ai playoff. Strada insidiosissima. La base è la Nations League con i risultati nelle Serie A, B e C che assegnano un posto ciascuna. Noi siamo in A. Oggi sarebbero ai playoff Croazia, Italia e Polonia. Visto che tutte le altre di A sarebbero qualificate, entrerebbe in gioco la migliore della D, l’Estonia. Il calendario sarebbe: Croazia-Estonia e Italia-Polonia, in casa delle prime (21 marzo). Finale tra le vincenti, in sede da sorteggiare, il 26 marzo. Chi vince prenderà il posto di una delle X nei gruppi di Germania.
(Fonte gazzetta.it)