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Supercoppa Italiana, Napoli e Fiorentina rinunciano? Ecco perché

La Supercoppa Italiana continua a far discutere. L’assemblea di Lega Serie A tenutasi ieri ha sostanzialmente deciso le nuove date della competizione, che si terrà in Arabia Saudita dal 21 al 25 gennaio. Da questo punto di vista, manca soltanto l’ufficialità, che arriverà nei prossimi giorni, dopo i confronti con le autorità di Riyad e un sopralluogo nel Paese del Medio Oriente.

Napoli e Fiorentina boicottano? Resta vivo il tema di un possibile boicottaggio da parte della competizione da parte di alcune squadre. Ne parla La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi.

In serata, però, secondo la rosea, sarebbero emersi nuovi dubbi del patron azzurro e anche la proposta – impossible per questioni contrattuali – di giocare la Supercoppa in Italia. I timori sarebbero legati a un calendario ingolfato dagli impegni Champions e alla situazione dell’area, destabilizzata dal riesplodere del confitto israelo-palestinese. Alla posizione del Napoli si sarebbe accodata, come quasi sempre negli ultimi tempi, la Fiorentina.

Pronte le alternative. Come vi abbiamo raccontato ieri, dalla Lega filtra la massima serenità: nel caso di effettiva defezione del Napoli, sarebbe pronto il Milan. Saltasse anche la Fiorentina, toccherebbe all’Atalanta: sia i rossoneri che la Dea hanno già dato disponibilità a partecipare. In via Rosellini il mantra è chiaro: l’Italia in Supercoppa porterà quattro squadre. Anche secondo la rosea, comunque, l’ipotesi di un boicottaggio, al netto delle minacce peraltro neanche dirette, è tutta da verificare: alla perdita economica – il torneo vale dai 3 ai 7 milioni di euro a squadra – si aggiungerebbe anche una sanzione sportiva, che potrebbe rivelarsi una penalizzazione in classifica. Le altre squadre coinvolte sono Inter e Lazio, rispettivamente vincitrice della Coppa Italia e seconda nello scorso campionato.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

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