
Il mercato della Salernitana non ha praticamente mai preso il volo e la tifoseria comincia a manifestare qualche preoccupazione
Non che le altre squadre abbiano fatto tanto di più perché i soldi che girano sono pressoché nulli e tutti sono costretti a vendere prima di comprare.
Sousa sta lavorando in ritiro con un centrocampo ridotto all’osso (tre partenze, zero arrivi) e con un attacco che rischia di essere rivoluzionato se, entro il 20 luglio, qualcuno esercitasse l’oramai famosa clausola di Dia
Secondo quanto scrive Tuttomercatoweb considerato che Bonazzoli è virtualmente fuori rosa, che Piatek è andato via, che Botheim è ancora in vacanza e che Valencia ha la valigia pronta da sei mesi, possiamo dire che il trainer portoghese si ritrova impossibilitato a fare esercitazioni per la fase offensiva ed è costretto a rivedere il proprio programma in attesa che arrivi finalmente il centravanti fisicamente forte che invoca da settimane. Piroe era uno degli autorevoli candidati ma non c’è accordo con lo Swansea, per Pinamonti il Sassuolo spara alto, Nzola lascerà lo Spezia ma attende chiamate da club più ambiziosi, Dovbyk costa tanti e la Salernitana, ad oggi, tratta sulla base del prestito con diritto di riscatto senza pensare all’acquisto del cartellino.
E se consideriamo che De Sanctis sta “bocciando” diversi over30 (Sansone, D’Ambrosio), è facile intuire come il mercato in entrata della Salernitana rischi di vivere almeno un’altra settimana di stasi. L’unica eccezione potrebbe essere il centrocampista Miretti. L’operazione con la Juventus sembrava sfumata, ma i bianconeri potrebbero vivere una stagione senza coppe e, dunque, l’idea di collocare altrove qualche giovane interessante mantenendone la proprietà è tutt’altro che da scartare. Miretti ha ricevuto garanzie sul minutaggio e potrebbe fungere da partner di Coulibaly in mediana o da trequartista che diventa mezzala in fase di non possesso come faceva Vilhena. Ranocchia, invece, viaggia verso Empoli.
(Fonte Tuttomercatoweb)
