
L’idea del club friulano, stante anche un mercato che da tempo ha già preso il via, è quella di avere di fatto due squadre pronte all’uso
Secondo quanto scrive Tuttomercatoweb i titolari con riserve all’altezza e in grado di entrare da subito in campo: lo dimostra il pacchetto avanzato che stanno creando Pozzo e il suo team di uomini mercato.
Beto ha già i suoi eredi e adesso sarà da capire quale sarà il destino del centravanti. Il club ha fissato a 35 milioni di euro la clausola rescissoria, le offerte a 25 sono state respinte al mittente ma è chiaro che visti numeri e qualità di Beto arriveranno presto proposte importanti. Adesso sta a Sottil, col materiale a disposizione, studiare un’Udinese anche più offensiva della scorsa stagione. Il roster parla chiaro: se nell’annata passata ha schierato il 3-5-1-1, ora ha ancor più uomini a disposizione per un’Udinese d’attacco.
Gerard Deulofeu o Florian Thauvin. L’estro del giovane brasiliano Brenner (l’altro, Matheus Martins, proseguirà al Watford) e pure Simone Pafundi, crack dell’Under 20. E poi davanti: c’è Lorenzo Lucca in arrivo e anche Isaac Success in attacco senza dimenticare il talento di Vivaldo. Con tutti questi giocatori (e se dovesse restare anche Lazar Samardzic…) è lecito aspettarsi qualcosa di più sotto il punto di vista del coraggio e dell’approccio offensivo da parte di Andrea Sottil. Che dopo una stagione come la scorsa, ha tutte le armi (e i giocatori) per fare uno step in più.
(Fonte Tuttomercatoweb)
