Spezia, verso la Lazio con fiducia
Il valore dell’avversario lo conosce bene. Leonardo Semplici è consapevole dell’alto quoziente di difficoltà che caratterizza la Lazio prossima avversaria del suo Spezia, impegnato nella lotta salvezza, venerdì 14 aprile alle 20.45 al “Picco”. Ma i suoi pensieri sono improntati al positivo. Primo, la squadra, contro la Fiorentina, ha evidenziato un buono stato di salute. Secondo, il giochetto di fare lo sgambetto a una grande ancorchè un po’ in crisi, al suo undici, è già riuscito contro l’Inter. Dunque perchè non ritentare? Via, allora, al suo canto di battaglia: “non è facile trovare dei punti deboli alla Lazio- esordisce – uscendo dalle Coppe forse è stata anche avvantaggiata potendo preparare una partita a settimana. Ha grande valore negli undici e nei cambi e Sarri è riuscito a trasmettere le sue idee. Provare a fare la gara potrebbe essere la chiave per metterli in difficoltà , ci saranno momenti in cui soffriremo ma tenendo palla potremo evitare certi problemi”.
L’insidia della Lazio
La sua filosofia è insomma precisa: vietato giocare a chi attende e attaccare subito. Con attenzione , ma anche con la consapevolezza del proprio potenziale. “Questo sarà l’aspetto determinante- conclude- per fare un risultato positivo”. Sorvegliato speciale, Ciro Immobile che, ricorda Semplici, “mi ha fatto un sacco di gol e ne ha fatti, a quanto leggo, tanti anche allo Spezia”. Il tecnico ex Spal e Cagliari si auspica che non figuri nell’undici titolare in quanto così rappresenterebbe un’insidia in meno. Ma, aggiunge, “tutti hanno un valore così grande che chiunque giocherà potrà fare male”.
Le valutazioni sui suoi
Note sparse e comunque di stima per i suoi da Shomurudov, pur se autore di un contropiede non proprio perfetto che ha impedito allo Spezia di incamerare la posta piena nel match contro la Fiorentina al 90′ a Maldini che”deve creare spazi, farsi vedere e fare le cose che chiedo”. E su Cipot osserva: “in allenamento ha fatto vedere buone cose”.
