Tuchel si è già preso il Bayern Monaco: si presenta con un poker contro la sua ex squadra

Un’eroe per risollevare le sorti del Bayern Monaco. Thomas Tuchel ha già dimostrato in vari episodi di saperci fare e avere un cuore e animo grande per apparire subito in qualunque situazione. Il tecnico tedesco è stato chiamato per sostituire Nagelsmann, licenziato non tanto per i risultatati negativi, che ci sono anche stati, ma tanto per comportamenti non affatto digeriti dalla dirigenza e dalla poca maturità sufficiente per gestire uno spogliatoio blasonato come quello dei bavaresi a causa della sua prematura età. Ed ecco che tra la lista dei tecnici svincolati figurava il lussuoso Tuchel, a cui è stata recapitata la telefonata dai tedeschi proprio la mattina dopo l’esonero di Nagelsmann, in cui ha dichiarato che è stato messo in piedi tutto velocemente, e che non ci abbia pensato due secondi per accettare. Un tecnico carismatico che ha guidato le ultime panchine prestigiose,n come quelle del PSG e come ultima quella del Chelsea, in cui ha alzato la Champions League. Non c’era dunque miglior scelta, visto che tra l’altro si tratta di un prodotto made in Germany, quindi un uomo di casa da quelle parti, dopo essersi seduto anche sulla panchina dell’altro grande club, ovvero il Borussia Dortmund. Ora si trova a guidare la barca dei rivali di sempre in Bundesliga, e il richiamo del destino ha voluto che il suo debutto sarenne coinciso proprio con la sfida contro il Dortmund, dove è arrivata una consistente vittoria.

Quest’anno in Bundesliga ha perso 3 volte, 7 volte ha pareggiato e ha messo dopo un decennio a rischio il titolo in casa. Oggi però c’era la sfida contro la prima in classifica, il Borussia Dortmund, e ha dimostrato che, quando vuole, è la squadra migliore di Germania.

Si potrebbe sintetizzare al massimo questo Der Klassiker, scrivendo che dopo 22 minuti il Bayern Monaco era già in vantaggio per 3-0. Il primo gol è frutto di una papera colossale di Gregor Kobel, che liscia un pallone lanciato in avanti da Upamecano.

Poi arrivano i due gol di Thomas Muller, che vede cambiare gli allenatori sulla panchina bavarese, ma lui resta centrale per ogni assetto e per ogni strategia possibile. Il primo tempo finisce così, senza che il Dortmund faccia nulla.

Per mettere subito le cose in chiaro il Bayern Monaco segna subito all’inizio del secondo tempo con Coman e poi fa il quinto con Choupo-Moting in sforbiciata, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Dopo un’ora in cui ha letteralmente schiantato il Borussia Dortmund, il Bayern si calma e subisce due gol, uno su rigore da Emre Can e uno quasi allo scadere da Donyell Malen.

Questa era la prima prova per il nuovo allenatore Thomas Tuchel. E se il buongiorno di vede dal mattino, non solo in Bundesliga, ma anche in Champions League con un Bayern Monaco del genere c’è da aver paura.

Alessandro Bertolino

Alessandro Bertolino