
Doccia fredda per la Roma, forse la più ghiacciata dall’inizio della stagione per varie motivaizioni. Mourinho aveva la possibilità di agganciare i rivali cugini della Lazio al quarto posto, che equivale a un posto in Champions, e posizionarsi a pari merito col Milan che occupa il terzo posto. La possibilità che sembrava poter essere sfruttata però è andata in frantumi, dove è arrivata la sconfitta dolorosa contro una Cremonese che fino a ieri non aveva mai vinto in questa stagione, e Mou è riuscito nell’impresa in negativo e ha spedito a Ballardini la prima gioia alla città di Cremona. Tutto il buono mostrato con il Salisburgo l’ha dimenticato nei 90 minuti dello Zini. La difesa, priva dell’insostituibile Smalling, è stata incerta e ordinaria, il centrocampo ha cominciato a dare segni di vita soltanto quando è entrato Matic. E davanti, beh, siamo tornati alla prevalenza del lancio lungo ‘salta-pressione’ e all’attaccante centrale che non la struscia mai.
A mancare è stata soprattutto la qualità. Mourinho, dal canto suo, non ha sbagliato né la formazione né i cambi: Soltanto serata. La peggiore dell’anno. Ora l’imperativo è fare risultato con la Juventus: L’unico modo per uscire da un incubo è restare svegli e dare una scossa immediata.
