Cabral potrebbe restare sul lungarno.
Da quando, nel 2022, è sbarcato dal Basilea alla Fiorentina il suo totalizzatore ha fatto segnare 33 presenze e sette reti. La Fiorentina crede in Arthur Cabral. E, dopo la rete da lui segnata al Verona per il provvisorio 2-0 che sarebbe poi divenuto 3-0, nei dirigenti viola è cresciuta la voglia di tenerselo stretto. Le sirene del mercato continuano a suonare. Ma in riva all’Arno si punta a legarlo a doppio nodo. “Cabral – ha sottolineato il quotidiano “La Nazione”- è ormai al centro dell’attacco viola e per questo motivo il mercato potrebbe aprire a scenari impensabili negli scorsi giorni”. Se cioè prima Cabral era dato per partente certo in direzione di altri lidi, ora, invece, quel pensiero “sembra essersi accantonato definitivamente”. E la Fiorentina spera così di “avere trovato il proprio centravanti superando ogni tipo di concorrenza futura”. L’oggi dell’attacco viola , quindi, si chiama decisamente Cabral. Del doman, diceva un fiorentino illustre, Lorenzo de’ Medici, non v’è certezza. Ma la dirigenza la vuole trasformare in verità inoppugnabile quanto prima. Giocatore permettendo.
