Connect with us

home

Udinese e Spezia si dividono la posta in palio: doppietta per Nzola

Leonardo Semplici raccoglie un punto al debutto sulla panchina dello Spezia. Termina 2-2 il match della Dacia Arena tra i liguri e l’Udinese, cui non sono bastati i sigilli di Beto e Pereyra. A regalare un pari prezioso agli Aquilotti è stata la doppietta di M’Bala Nzola.

 

 

Beto risponde a Nzola: il primo tempo termina in parità

È la sera dell’esordio sulla panchina ligure di Leonardo Semplici e della sfida tra i bomber Nzola e Beto. Che non a caso decidono il primo tempo, quasi seguendo un copione invisibile. Ad aprire le danze è l’angolano, che approfitta di un pasticcio in disimpegno di Success e, dopo aver saltato secco Becao e Silvestri, sigla il vantaggio a porta sguarnita. L’Udinese accusa il colpo, ma questo non le impedisce di ripristinare il pari poco oltre il 20′: la firma è del solito Beto, che elude Dragowski dopo l’imbeccata di Success e timbra l’1-1. L’esultanza non è immediata, perché la bandierina dell’assistente si alza: è necessario l’intervento del VAR per certificare la regolarità della posizione di partenza del portoghese.

 

Udinese vicina al vantaggio: si salva lo Spezia

Dopo aver sfiorato il baratro (in precedenza Bourabia aveva sprecato il bis con un pallonetto complicatissimo), la squadra di Sottil accarezza addirittura l’idea del vantaggio: Ehizibue rimbalza su Dragowski con un gran colpo di tacco in area, e sul prosieguo Pereyra manda incredibilmente fuori su invito (sempre di tacco) di Beto.

 

 

 

 

Pereyra completa la rimonta

I germogli friulani del primo tempo rigogliano dopo l’intervallo. Il gol del raddoppio si concretizza al 55′: Udogie converge verso il centro e trova una traccia interna per Lovric, che è bravo ad appoggiare al limite per Pereyra. Al resto pensa il Tucumano, che dopo un’ottima preparazione fulmina Dragowski con un destro secco e potente.

 

Ancora Nzola: lo Spezia trova il pari

Il botta e risposta, per sfortuna dell’Udinese, non si arresta sul destro del Tucumano. Il pareggio spezzino si materializza al culmine di un contropiede perfetto, orchestrato da Agudelo e rifinito nuovamente da Nzola, che non lascia scampo a Silvestri. Azione da manuale e Udinese costretta a ricominciare daccapo: l’assalto finale, malgrado l’ingresso di Thauvin, è disarticolato: c’è spazio per un’ultima chance, del tutto casuale, per Beto, che in acrobazia trova sulla sua strada un prodigioso Dragowski. Match che si chiude tra le proteste friulane per un presunto fallo da rigore dello stesso portiere polacco su Beto: né Marchetti né il VAR ritengono però che ci siano gli estremi per assegnare il penalty.

Click to comment

Rispondi

Seguici su Facebook!

RSS Brevi Sport

Collabora con noi

RSS Dal mondo

More in home

Scopri di più da MomentidiCalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading