la situazione di Allegri passa dai risultati
Lo riporta Calciomercato.com che analizza come con il raggiungimento degli obiettivi L’allenatore possa restare, altrimenti la sua conferma sarebbe tutt’altro che scontata.
L’allenatore ha un contratto in scadenza a giugno 2025 da 7 milioni netti all’anno più bonus,
Sono tanti. Forse troppi per prendere un esonero a cuor leggero, ma la società e dirigenza sono cambiate e oggi Max fatica a farsi scivolare addosso ogni tipo di critica come prima, quando vinceva 1-0 e se la rideva ascoltando chi contestava il suo gioco.
Una battuta e via, passava tutto.
La sensazione è che la situazione adesso risulti piu pesante da sopportare, i tifosi non sono contenti delle prestazioni e il pareggio col Nantes in Europa League non ha aiutato.
Insomma la solita storia. I risultati fanno se non tutto, molto
E lui non ha più tanta voglia di scherzare.
Nel post partita di giovedì ha proprio perso la pazienza: “Mi stufo anche io di sentire le cazzate che dite, abbiate pazienza“. Difficilmente avevamo visto sfoghi del genere.
E nel caso partisse la margherita da sfogliare prevede alcuni petali privilegiati
Al momento la società non ha ancora contattato nessun allenatore, (ha decisamente altri problemi in agenda più urgenti). ma il nome più caldo rimane quello di Antonio Conte in caso di addio al Tottenham.
Nelle scorse settimane l’allenatore è stato chiaro ed è uscito allo scoperto: ha voglia di tornare a casa, ha detto. Pare che le morti di Ventrone, Mihajlovic e Vialli lo abbiano provato e voglia vivere piu vicino alla famiglia
In Italia.
Magari a Torino, in un ambiente dove ha scritto un pezzo di storia. Sullo sfondo, rimane sempre Zinedine Zidane al momento ancora senza squadra.
Ci permettiamo di aggiungere un ultimo petalo, magari più sottotraccia, ma che riuscirebbe a far combaciare le pretese di tutti. Finanza sotto controllo, giovani, bel gioco e risultati.
Quel petalo risponde al nome di Giampiero Gasperini
chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche
