
Falcone, la saracinesca del Lecce
Contro la Roma le sue parate sono state decisive. E contro l’Atalanta punta a essere altrettanto determinante. Intervistato dal quotidiano “Tuttosport”, il portiere del Lecce Wladimiro Falcone, arrivato in Salento in prestito dalla Sampdoria, suona la carica per i suoi in vista della sfida con i bergamaschi.
Parola d’ordine, ripetersi con l’Atalanta
Sulla sua prestazione maiuscola contro i giallorossi osserva che ” sicuramente è molto bello”, Ma, subito dopo, confessa: “preferirei non parare e vincere, il risultato viene prima di tutto, al di là delle mie parate”. Che però, per proteggere un risultato favorevole, prestazione contro la Roma docet, fanno sostanza. E molta. Tra i ricordi che si tiene nella memoria delle sue prestazioni calcistiche, in generale e nella sfida contro la Roma, sicuramente inserisce “la parata su Abraham, bella e istinto puro”. Ma a lui i meriti piace condividerli, e allora ecco l’omaggio al suo preparatore “un grande che mi chiede sempre di stare tranquillo e partecipare all’azione restando alto ed essendo partecipativo”.
La salvezza è possibile
Falcone dilata poi lo sguardo in prospettiva soffermandosi sulla lotta salvezza: “si, noi siamo ora a metà classifica a pari punti con la Fiorentina- spiega- si è riaperta la lotta salvezza, se ce lo avessero detto a inizio stagione non ci avremmo creduto”, E profetizza: “ci sarà da lottare fino alla fine, di certo non ci salveremo con cinque giornate d’anticipo”.
