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Barça e Real: le due big della Liga a confronto
Perché è sempre Barça- Real Madrid la partita dell’anno?
Se a distanza di generazioni il calcio riesce accendere sempre le stesse emozioni, lo si deve anche all’identità storica che molte squadre sono riuscite a costruirsi nel tempo
Il valore di un club viene riconosciuto non solo dai suoi trofei, ma anche dal rapporto con i tifosi e dallo spirito di rappresentanza che riesce a trasmettere. Quest’ultimo, in particolare, riesce ad emergere persino dalle rivalità con altre squadre, che militano naturalmente nello stesso campionato. Uno dei casi più emblematici è rappresentato indubbiamente da Barcellona e Real Madrid, che oggi stanno vivendo un lungo testa a testa per la vittoria della Liga.
Per anni blaugrana e merengues hanno goduto dello scontro a distanza tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, destinati ad essere ricordati come due dei calciatori più importanti della storia. In seguito al passaggio di Ronaldo alla Juventus la sfida ha perso forse un po’ di fascino e con l’inaspettato addio di Messi al Barça ogni equilibrio calcistico sembrava essere venuto meno.
Oggi, però, il confronto tra i due principali club di Spagna si è riacceso e al momento è impossibile stabilire chi avrà la meglio. Il Barcellona gode della miglior difesa del campionato, ma il Real Madrid è pur sempre campione d’Europa in carica e vanta in panchina un tecnico di alta fama come Carlo Ancelotti, infinitamente più esperto e scaltro di Xavi.
L’ex centrocampista catalano si è insediato sulla panchina del suo Barcellona nel novembre del 2021, chiudendo la sua prima annata europea da allenatore al secondo posto, lasciando la vetta della classifica proprio al Real Madrid. Xavi non è il tipo di tecnico che cambia modulo in continuazione o si produce in esperimenti tattici di sorta: il suo schieramento preferito rimane sempre e comunque il 4-3-3.
Nessuna paura a lanciare e gettare nella mischia giovani talenti come Gavi e Pedri. La rosa della squadra si doveva pur rinnovare nel tempo. Di quella che si potrebbe definire come vecchia guardia sono rimasti in organico soltanto Sergio Busquets e Jordi Alba.
Anche Ancelotti predilige il 4-3-3, ma a differenza del Barcellona il Real Madrid non punta tanto sul gioco corale, quanto sulle immense capacità di alcuni singoli elementi. Se i madridisti hanno vinto tanto nella passata stagione è anche per merito del fresco Pallone d’Oro Karim Benzema, che dopo anni si è scrollato di dosso il fantasma di CR7 dimostrando al mondo intero come anche lui fosse in grado di fare la differenza da solo. Tra i pali Courtois è una garanzia e in difesa spiccano elementi di tutto rispetto come Rudiger, Alaba e Carvajal, tuttavia il Real è molto più propenso del Barcellona a subire reti.
Barça e Real hanno sempre avuto due culture calcistiche differenti, ma affermare quale delle due sia la squadra migliore è impresa ardua. I blaugrana hanno vinto oltre 70 titoli in patria, ma il Real detiene il record di campionati spagnoli vinti con 35 affermazioni. Stando alle quote sulle partite di Liga risulta piuttosto raro individuare delle avversarie che partano col favore dei pronostici quando affrontano catalani o merengues, anche se impegnate tra le mura amiche. Il confronto va effettuato quindi di anno in anno e attualmente gli addetti ai lavori vedono meglio la formazione di Xavi nell’ottica della conquista del prossimo titolo nazionale.
Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre