Non sarà affatto facile per la Fiorentina qualificarsi per gli ottavi di finale di Conference League. Italiano giovedì volerà con la sua squadra in Portogallo per sfidare il Braga, rivale tra i più temibili dell’intera competizione. In Portogallo Artur Jorge ha condotto i suoi uomini al 3° posto in classifica alle spalle di Benfica e Porto, distanti 7 e 2 punti, ma davanti allo Sporting CP di ben 8 lunghezze. Il 2-1 sul campo del Maritimo del weekend farà arrivare Horta e Banza, capocannonieri della rosa con 8 centri, al match con il morale alto, ma l’assenza di Vitinha, approdato al Marsiglia di Tudor potrà parzialmente aiutare i viola. E per ultimi, ma non meno importanti, due dettagli da tenere in seria considerazione saranno lo stadio, decisamente suggestivo, ed il pubblico, un altro valore aggiunto.
IN CAMPIONATO
3° in classifica, 46 punti in 20 partite
Gli uomini di Glasner restano meritevoli di un’elevata considerazione. Lo stato di forma non è dei migliori ed il ko per 3-0 in casa del Colonia nel weekend ne è la testimonianza. Le Aquile sono scivolate al 6° posto in Bundesliga, malgrado la zona Champions disti solamente 2 punti. Kolo Muani è il giocatore di maggior pericolosità, ma Spalletti dovrà prestare attenzione a tutto il collettivo, che è stato in grado di qualificarsi in un girone con Tottenham, Marsiglia e Sporting CP. Visto però il cammino degli azzurri in stagione, nonostante il Deutsche Bank Park spingerà all’inverosimile, non possono avere paura.
IN CAMPIONATO
6° in classifica, 35 punti in 20 partite
I Dragoes sono un rivale tosto, difficile da battere. Il tecnico Sergio Conceicao conosce benissimo il calcio italiano ed in particolar modo l’ambiente nerazzurro, avendoci giocato dal 2001 al 2003, un dettaglio che potrebbe fare ulteriormente la differenza. Avere la meglio sul Benfica in campionato è molto difficile, la squadra di Schmidt dista 5 punti in classifica, ma i biancoblù portoghesi hanno avuto la meglio sullo Sporting CP proprio ieri per 2-1 in trasferta, una vittoria che testimonia l’ottimo stato di forma del Porto. Tra gli osservati speciali c’è sempre Taremi, ma occhio anche al talento di Pepê, autore di 2 gol e un assist nelle ultime 3 gare, che hanno portato a 47 i centri dei Dragoes in 20 partite di campionato, con sole 12 reti subite.
IN CAMPIONATO
2° in classifica, 48 punti in 20 partite
La squadra di Pioli negli ottavi di finale sfiderà il Tottenham di Antonio Conte, sconfitto pesantemente 4-1 nella scorsa giornata di Premier League dal Leicester, 13° in classifica. L’obiettivo dichiarato per gli Spurs è qualificarsi al prossimo torneo più importante d’Europa per club, ma il quarto posto adesso è distante 2 punti, con il Newcastle che ha anche una partita in meno ed il Brighton sesto a sole 4 lunghezze con due gare da recuperare rispetto ai londinesi. Il futuro di Conte, tornato in panchina proprio nel weekend dopo la rimozione della cistifellea, è sempre più incerto, ma il valore assoluto del Tottenham rimane alto: giocatori come Harry Kane, Son, Richarlison e Kulusevski possono fare la differenza in qualsiasi momento ed a gennaio sono arrivati Danjuma e Pedro Porro. Gli Spurs però dovranno fare a meno di Lloris e Bentancur, con l’ex Juventus che si è rotto il crociato.
IN CAMPIONATO
5° in classifica, 39 punti in 23 partite
(Fonte Tuttomercatoweb)
