La Juve rivede i fantasmi e cade in casa: il Monza insegna calcio allo stadium

Nella prima giornata del girone di ritorno di Serie A, il Monza sbanca l’Allianz Stadium, battendo per 2-0 la Juventus. Nel primo tempo grande prova corale degli ospiti, con Raffaele Palladino che dà una lezione a Max Allegri. Nella ripresa Juve all’arrembaggio, con Di Gregorio grande protagonista. Con questo successo (il secondo per il Monza sulla Juve in questo campionato), i brianzoli si portano a quota 25 punti, scavalcando la Juve (ferma a 23) in classifica.

Nel primo tempo, la Juve parte all’arrembaggio ma alla prima occasione Caprari mette la palla alle spalle di Szczesny: il Var però annulla per fuorigioco dell’attaccante del Monza. Pochi minuti dopo però il gol del Monza è regolare e porta la firma di Ciurria. La Juve prova a reagire ma senza creare grandi occasioni: nella prima mezzora annotiamo solo un sinistro a lato di Gatti. Al 39′ arriva il raddoppio degli ospiti: grande azione personale di Carlos Augusto, che dopo una cavalcata da centrocampo offre un assist a Mota, il quale scarta anche Szczesny e mette in rete.

La ripresa inizia con tre cambi per la Juve (dentro Locatelli, Iling JR e Soulé per Paredes, Kostic e Fagioli) e con i bianconeri più propositivi, con Soulé che impegna Di Gregorio alla parata a terra. Poco dopo Allegri toglie Kean (fischiato per un controllo sbagliato) e inserisce Milik, mentre Palladino inserisce Sensi al posto di Rovella. La chance migliore capita a Locatelli, con un bel destro parato in angolo, poi Bremer manda alto di testa. Quinto cambio per Allegri, che inserisce Vlahovic al posto di De Sciglio, mentre prima Milik e poi Di Maria (due volte) vanno vicini al gol, con Di Gregorio grande protagonista. Il Monza inserisce Birindelli, Ranocchia e Petagna, mentre alla Juve viene annullato un gol per fuorigioco di Bremer (ingenuo il brasiliano, se non l’avesse toccata, la palla sarebbe comunque finita in rete, per un gol regolare). E subito dopo tegola per Allegri, con Milik alle prese con un infortunio muscolare e bianconeri in dieci. Nel filane, gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Szczesny, con un sinistro di Petagna parato dal polacco.

Alessandro Bertolino

Alessandro Bertolino