

Caso Juventus e rateizzazione e tasse da versare entro il 22 dicembre, rateizzati o no, sono questi i due casi che scaldano l’inverno Mondiale senza Italia.
Due casi scollati fra loro, ma che in realtà possono avere un punto comune di riflessione.
Il calcio italiano deve ripartire deve cambiare, prima che il sistema esploda del tutto.
Ed è proprio Agnelli, come riporta Calcio Finanza, principale attore in questi teatro invernale che si espresse tempo fa dicendo una cosa giusta, anche se poi ha fatto chiaramente la figura di quello che predica bene e razzola male.
L’ex presidente bianconero sostenne infatti che il calcio debba accettare di ridimensionarsi a partire dai costi dei calciatori e dai loro ingaggi. Nulla di più probabile, quindi, che si debba tornare a coltivare i settori giovanili con cura (c’è già chi lo fa e si vede), come che i ragazzi comincino ad arrivare alle prime squadre in un tempo relativamente breve
Un percorso caldeggiato anche da Roberto Mancini, che crede così tanto in questi principi che in più di una circostanza ha fatto esordire in Nazionale giocatori che ancora non avevano minuti in Serie A.
Situazione che diventerà sempre più frequente se si continuerà a ragionare sulla attuale logica, dove i migliori giovani dell’Under 21 trovano spazio solo in serie B, a differenza delle altre nazionali dove magari hanno già presenze in Champions
l calcio di casa nostra ha bisogno di giocatori giovani che vengano fatti crescere senza l’obbligo di non sbagliare, in modo da farli crescere, per il club, per l’economia del sistema calcio e per la Nazionale.
Meno occhi quindi su bilanci da sistemare in maniera artificiosa (anche nei limiti di legge, ma artificiosa) e sguardo maggiormente rivolto invece ai giovani, e ai vivai.
Meno costi di ingaggio, più possibilità di plusvalenze (vere e legali, non quelle da tribunale) e più gioco e crescita. Per il club e per la Nazionale.
Non siamo morti. Dobbiamo solo cambiare registro.
E come sempre è dalle crisi che si può avere la spinta per ripartire

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche
