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La moviola della domenica: male Manganiello all’Olimpico

Polemiche infinite a Roma per il giallo rifilato a Milinkovic-Savic che gli costerà la squalifica per il derby

Gara difficile per Manganiello che in Lazio-Salernitana ha preso diverse scelte apertamente discutibili, a detta della moviola del Corriere dello Sport

Secondo il quotidiano, il direttore di gara ha messo in campo una prestazione da 4: “rilevazione dei falli discontinua e schizofrenica, gestione disciplinare senza alcuna logica, nessuna accettazione da parte dei giocatori, mass confrontation (la vecchia rissa) dietro l’angolo (ed infatti è arrivata)”. Sbagliati, infatti, i gialli a Milinkovic-Savic nell’intervento su Bronn, e quello a Sepe arrivato a fare da paciere durante la rissa tra Cancellieri e Dia. Infine, pesa sul giudizio anche il rosso mancato a Bradaric su cui anche il Var non interviene.

Torino-Milan, Abisso 5

C’è un errore grave nella partita di Abisso, non nuovo e non il solo. Come si può considerare regolare una spinta fatta a due mani su un difensore prima di segnare una rete resta un mistero e un pericoloso precedente. Aspettiamo spiegazioni.

Junior Messias che mette due mani addosso a Buongiorno, sbilanciandolo al momento del controllo del pallone. Una spinta decisa, sfuggita ad Abisso: vero, l’intensità di certi interventi la valuta l’arbitro, ma questo è un «chiaro ed evidente errore», a nostro avviso poteva esserci OFR.

Chiediamo ad Abisso: se Bongiorno su Messias è giallo (ne citiamo solo uno), perché non lo è Rebic su Lukic?

Empoli-Atalata, Ayroldi 6,5

Più che sufficiente la partita di Ayroldi, con un rigore dato in campo (che ci sta) e due reti annullate dai due assistenti (Rocca e Rossi) entrambe corrette. È uno di quelli arbitri nel mirino di Rocchi, sta – pazientemente – aspettan-
do la sua maturazione, deve riuscire a dare continuità alle sue prestazioni e ad acquistare sicurezza.

Ci sta il rigore dato da Ayroldi: punizione di Lookman, Destro si sposta verso il pallone e tocca con l’avambraccio del braccio destro, che non è in posizione naturale. Le immagini (ecco il perché di una revisione lunga) solo al ralenti danno la certezza del tocco con il braccio e non con la spalla.

Annullato un gol a Zapata: quando Malinovskyi serve Lookman, quest’ultimo (che fornirà l’assist) è oltre Walukiewicz. Annullata la rete anche a Ebuhei, che è oltre Demiral al momento del tiro di Walukiewicz respinto da Musso.

Buona la rete di Hateboer: al momento del tiro di Lookman, c’è Marin che tiene tutti in gioco.

Spezia-Fiorentina, Massa 5

Brutta partita per l’internazionale Massa, che si perde un rosso diretto in campo che lo avrebbe visto anche un ragazzo direttamente dal live.

Clamorosamente rosso il fallo di Nikolau su Cabral: a gamba tesa, piede a martello e tacchetti esposti, Massa – la cui valutazione è spesso sovrae-sposta – non fischia neanche fallo, pur essendo a pochi metri, ci pensa Paterna al VAR (sostenuto da Di Paolo come AVAR) a richiamarlo.

Trattenute reciproche fra Martinez Quarta e Nzola in area viola, il difensore prende il vantaggio, c’è la caduta, corretto non fischiare rigore.

Ok la rete di Milenkovic: sull’angolo, salta senza fallo su Nzola. Ok anche la rete di Nzola: c’è Kouamé che tiene tutti in gioco.

Cremonese-Udinese, Irrati 6

C’è un’ombra sulla doppietta di Irrati, dopo Roma-Napoli di domenica scorsa: partita non difficile, in generale, chiusa con appena 17 falli fischiati (tanto per dare l’idea), un solo ammonito. Però…. Però c’è il sospetto di un mancato rigore che neanche il VAR (ma Mazzoleni tiene una linea tutta sua, quindi difficile da decifrare) ha analizzato con la giusta considerazione.

In area di rigore della Cremonese, Arslan va giù, il contatto con Ascacíbar non è evidente, ma c’è ed è sostanziale: Ascacíbar aggancia con il piede sinistro il destro dell’avversario, bloccandolo (da qui anche l’infortunio). Irrati non ha fischiato nulla, avrebbe dovuto fischiare rigore.

Un solo giallo, per Meité: corretto, dopo un buon vantaggio visto il fallo su Udogie.

(Fonte Corriere dello Sport)

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