La Salernitana surclassa la Lazio, all’Olimpico è 1-3

Luis Alberto e Zaccagni accendono la luce
La Salernitana inizia con fare coraggioso, ma è la Lazio a tenere il pallone per la maggior parte del tempo e a calciare per prima: Zaccagni, però, non centra la porta. Dopo dieci minuti il match perde uno dei suoi protagonisti: Nicola deve rinunciare a Gyomber, infortunato e sostituito da Bronn. A metà primo tempo è Felipe Anderson, ufficialmente falso nove, a gonfiare la rete ma tutto inutile: era in fuorigioco. Il più pericoloso dei granata è il grande ex di turno Candreva, ma pian piano è la squadra di Sarri a prendere in mano il pallino del match. Prova a spezzare la monotonia Pedro, che però scheggia soltanto il palo. Serve un colpo, un’intuizione per sbloccare il match e ci pensano Luis Alberto e Zaccagni: lo spagnolo trova lo scatto verticale del numero 20, che freddo come un bomber batte Sepe con il mancino e indirizza la sfida, facendo rientrare i biancocelesti negli spogliatoi in vantaggio di un gol a fine primo tempo.

Turbo-Salernitana, affondano i biancocelesti
Spinta dal vantaggio, la Lazio riparte forte dopo l’intervallo e ci vuole un grande riflesso di Sepe per impedire l’immediato raddoppio a Vecino. Gol sbagliato, gol subito, dice una vecchia legge del calcio. Un’altra, invece, racconta dei dolori causati dagli ex, come nel caso di Candreva che al minuto 51 si inventa un sontuoso pallonetto e, segnando l’1-1, interrompe l’imbattibilità in Serie A di Provedel dopo 620 minuti. A quel punto Sarri butta dentro Milinkovic-Savic, giusto in tempo perché prenda una pesante ammonizione, che gli farà saltare il derby. La Lazio si innervosisce e scopre il fianco a una Salernitana cinica e concentrata, che trova il vantaggio con Fazio (avrà sentito aria di derby, a proposito?) e cala addirittura in tris in ripartenza con Dia, subentrato e capace di colpire in spaccata Provedel. Il colpo subito è troppo forte per la squadra di Sarri, che non reagisce più e deve leccarsi le ferite in vista del derby.

Alessandro Bertolino

Alessandro Bertolino