La Fiorentina ritrova la vittoria, 2-1 sul campo dello Spezia. Dopo le reti di Milenkovic e Nzola, lo Spezia resta in 10 e Cabral al novantesimo trova il gol della vittoria.
Gotti schiera i suoi con il 3-5-2, con l’ex Dragowski tra i pali e davanti una difesa composta da Ampadu, Kiwior e Nikolaou. Agudelo, Ekdal e Bourabia in mezzo al campo, con Reca e Holm sugli esterni. In avanti Nzola e Gyasi. Italiano risponde con il 4-3-3, proponendo il tridente offensivo con Ikoné, Jovic e Kouamé. Amrabat in regia, con ai lati Mandragora e Bonaventura. Completano l’undici Terracciano in porta e una difesa con Milenkovic e Quarta centrali mentre Dodò e Biraghi terzini.
Lo Spezia parte fortissimo, dopo un minuto di gioco Gyasi impegna subito Terracciano. La Fiorentina sembra stordita dalla partenza delle Aquile, con la squadra di Gotti a fare la partita. Gyasi il più pericoloso, ma lo Spezia non riesce a segnare. Cosa che invece fa la Fiorentina alla prima occasione: angolo perfetto di Biraghi, Milenkovic stacca benissimo di testa e trova il gol del vantaggio. La rete sembra svegliare i viola, che pochi minuti più tardi sfiorano il radoppio con Jovic: la conclusione del serbo si stampa sul palo. La squadra di Gotti resta in partita e continua a mettere in difficoltà la retroguardia viola. Al minuto 35 arriva la rete del pari. Reca da sinistra mette in mezzo un pallone che, dopo un paio di rimpalli, arriva a Nzola. L’attaccante è glaciale a due passi dalla porta e stavolta Terracciano non può nulla.
Se nel primo tempo le emozioni al Picco non erano mancate, nella ripresa le cose sono andate decisamente peggio. Gara fisica in mezzo al campo, gioco spezzettato e solo qualche lampo da ambo le parti. Al minuto numero 82 lo Spezia resta in 10: intervenuto duro di Nikolaou su Cabral, l’arvitro va a rivedere l’azione al VAR e poi mostra il cartellino rosso al difensore.
Al novantesimo la Fiorentina trova il gol della vittoria con Cabral. Kouamé mette in mezzo per Saponara, che calcia trovando la miracolosa respinta di Dragowski. la palla arriva a Cabral, che non sbaglia. La Fiorentina ritrova la vittoria e tre punti preziosissimi.
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