Giornali sportivi concordi nel ritenere corretta la decisione del Var di richiamare Irrati e non far concedere il rigore assegnato al Napoli
I quotidiani, però, fanno un distinguo “salvaarbitro” che non convince però i tifosi che evidenziano come la sera prima una situazione identica era stata sanzionata col rigore a Firenze a favore dell’Inter.
A nostro avviso se un portiere esce per prendere la palla e la tocca- lieve o forte che sia il tocco al pallone- non può essere sanzionato perché più di quello l’estremo difensore non può fare.
Che vuol dire c’è poca o molta intensità nel tocco?
La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina analizza alla moviola Roma-Napoli. Giusta la decisione di revocare il rigore al Napoli: Rui Patricio esce su Ndombelé e con la mano destra tocca la palla cambiandole direzione, il contatto c’è ma è figlio di una dinamica di gioco. Bravo il Var Di Paolo a richiamare Irrati e a togliere il rigore. Poteva invece starci il secondo giallo a Camara quando al 10’ della ripresa ha steso Osimhen. Giusto invece non intervenire sul contatto di Lobotka su Pellegrini. Regolare il gol di Osimhen, abile a non commettere fallo su Smalling.
Il Corriere dello Sport invece parla dell’episodio ritenendo corretta la decisione di Irrati di cancellare il rigore: “fossimo a valutare un fuorigioco sarebbe una giocata e non una deviazione, il che lo differenzia da quello di Terracciano in Fiorentina-Inter di sabato sera: lì il pallone non aveva subito deviazioni sostanziali, il portiere viola lo aveva appena sfiorato. Il fatto che, dopo aver deviato il pallone, ci sia il contatto fra i due giocatori, non è sostanziale al rilevamento del fallo del portiere: avendo toccato il pallone ha “conquistato” tutte le garanzie costituzionali, non può più essere colpevole di fallo”. Rischia l’espulsione Smalling al 69′ con una scarpata su Osimhen: “se Osi fosse caduto, sarebbe stato giallo chiaro per Smalling, il secondo”.
Come detto, non siamo d’accordo con questa ultima interpretazione: fateci sapere la vostra opinione cari lettori e noi la evidenzieremo sul nostro giornale.
