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Golden Foot Award 2022, tra i candidati c’è Juan Cuadrado: le migliori prodezze del colombiano con la maglia del Lecce

Sale l’attesa e la curiosità per l’edizione 2022 del Golden Foot Award, il gran Gala riservato ai grandi campioni del calcio nella lussuosa cornice di Montecarlo che è arrivato alla sua 19ª edizione. Come ogni anno verrà premiato, tra i tanti candidati in nomination, il giocatore che più di 28 anni, che si è particolarmente distinto nella sua carriera per meriti sportivi e di leadership, rivelandosi decisivo per la propria squadra. Inoltre anche in questa edizione, entreranno a far parte nella Champions Promenade altri giocatori del passato, meritevoli di lasciare la loro impronta indelebilmente tra i più grandi di questo sport, nella categoria legends. L’ultimo a vincere il premio è stato Salah del Liverpool, mentre tra i candidati di quest’anno troviamo anche Juan Cuadrado, il quale negli ultimi anni è stato molto spesso decisivo per le vittorie della Juventus. Andiamo dunque a ripercorrere una delle tappe più importanti della carriera del colombiano, ossia l’esperienza con la maglia del Lecce, che lo ha poi lanciato nel calcio che conta con le maglie di Fiorentina prima, e Juventus dopo, dove milita fino ad ora.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivato in Italia nell’ormai lontano 2009, la carriera di Juan Cuadrado è indissolubilmente legata alla nostra terra, lasciata solo nella breve esperienza a Chelsea. La prima squadra a credere in lui fu l’Udinese. I friulani hanno sempre dimostrato grandi doti di scouting e nel corso degli anni lanceranno tanti giocatori, tra cui il colombiano, il quale sarà lasciato in prestito al Lecce nella stagione 2011-2012. Una delle partite più memorabili del colombiano con la maglia dei salentini è sicuramente quella del Via del Mare contro il Siena. Nella sfida salvezza della 24ª giornata contro i toscani, il candidato al Golden Foot 2022 metterà a segno uno dei gol più belli della sua carriera e di quel campionato. Dopo aver messo a ferro e fuoco la difesa bianconera con la sue accelerazioni e cambi di ritmo improvvisi, all’82’ minuto parte dalla sua trequarti dribblando qualsiasi avversario dinanzi a lui.

 

 

 

 

 

 

Arrivato a limite dell’aria con la consueta finta di corpo, elude la resistenza dell’ultimo difensore, e batte il portiere ospite con un tocco sotto di assoluta freddezza. Una rete fantastica, di un calciatore che ci ha abituati poi nel corso degli anni a giocate e a prestazioni di questo tipo.

 

Quell’anno gran parte della proiezione offensiva del Lecce passa dai piedi e dalla giocate di Muriel e Cuadrado, i due colombiani, non riusciranno ad evitare la retrocessione dei salentini, ma si apriranno le porte per un futuro roseo in Serie A. Una delle miglior partite disputate dal candidato alla Champions Promenade di Montecarlo, è sicuramente quella disputata alla 16ª giornata al Tardini contro il Parma. Il classe 88 è sempre più decisivo per la sua squadra e dopo una partita monumentale sia in fase difensiva che offensiva, al 77′ ha ancora la forza per aprire in due la retroguardia emiliana. Servito proprio dal suo compagno di nazionale, questa volta sulla sinistra esegue un doppio passo per evitare l’arrivo del difensore portandosi la palla sul sinistro, nonostante non sia il suo piede calcia potentemente la palla che finisce alle spalle del portiere avversario.

 

 

 

 

 

 

 

 

La partita finirà 3-3 con il Parma che recupererà i due gol di svantaggio nei minuti finali, senza però cancellare l’ennesima grande prestazione del panita.Nella stagione 2011/2012 Juan Cuadrado chiuderà le classifica con 3 reti, tutte di pregevole fattura, come quella messa a segno nella sfida salvezza dell’11ª giornata al Manuzzi contro il Cesena. La squadra bianconera è una diretta concorrente in classifica del Lecce. La partita sembra piuttosto bloccata e la prima frazione termine 0-0. Nella ripresa i salentini iniziano meglio e sugli sviluppi di una ripartenza, il candidato alla Champions Promenade di Montecarlo, prende palla sulla trequarti destra e converge verso il centro saltano un paio di avversari, arriva nei pressi dell’aria di rigore e quando sembra aver perso l’attimo giusto, calcio verso la porta del portiere trovando una deviazione che rende il suo tiro imparabile.

 

 

 

 

I pugliesi rimarranno in 10 uomini qualche minuto più tardi per l’espulsione di Muriel, ma riusciranno comunque a portare a casa i tre punti grazie alla prodezza del classe ’88, sempre più decisivo per la squadra allenata da Cosmi.Furono poche le gioie per il Lecce nella stagione 2011/12 culminata con la retrocessione in Serie B, di contro i salentini possono consolarsi con le vittorie in due match contro la big del nostro campionato, ossia Roma e Inter. Proprio contro i giallorossi al Via del Mare, la squadra di Cosmi gioca una delle migliori partite di quel campionato vincendo per 4-2, in una sfida incredibile. Mattatori della partita ovviamente i due colombiani, Muriel con una doppietta fantastica e Cuadrado con l’assist per il gol del 3-1 e per la prestazione offerta come sempre al servizio dei compagni. È in quell’annata che il talento candidato al Golden Foot 2022, lanciò i primi segnali di ciò che avremmo visto negli anni successivi, ossia quel giocatore devastante, capace sistematicamente superiorità numerica in molte zone del campo e ad incidere con gol e assist per le sorti della propria squadra.

 

 

 

 

 

 

 

L’altra scalpo importante dei salentini in quella Serie A, arriverà alla 20ª giornata contro l’Inter allenata a quei tempi da Ranieri. I salentini partono forte e Cuadrado è sempre il più pericoloso nei suoi, creando diverse occasioni da gol. L’esuberanza del colombiano mette a ferro e fuoco la difesa nerazzurra che soccombe al 40′ alla rete di Giacomazzi. Nella ripresa nonostante un timida reazione, il Lecce controlla la partita e il candidato al Golden Foot 2022 dimostra anche un’indubbia versatilità tattica e propensione difensiva, non a caso poi negli anni arretrerà il suo raggio d’azione giocando anche terzino. A fine anno, complice anche la retrocessione dei giallorossi, tornerà all’Udinese ma verrà acquistato dalla Fiorentina, prima di fare il definitivo salto di qualità in un top club.

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