La sconfitta del Toro nel derby non va giù ai tifosi e nemmeno a Ivan Juric, che appare dispiaciuto ai microfoni del dopopartita.
La squadra non sta facendo male, ma neanche benissimo e nelle ultime partite sembra aver perso lo slancio di inizio stagione che era stato utile a tranquillizzare l’ambiente dopo il litigio filmato in ritiro fra il tecnico croato e il Ds Vagnati.
Aldilà del litigio e della brace che potrebbe riaccendersi come no, ieri Juric ad una precisa domanda sul mercato ha dato una risposta molto secca con la quale non ha celato un certo disappunto per la situazione.
Gli è infatti stato chiesto se a gennaio chiederà rinforzi sul mercato.
La risposta è stata un secco “No”. Ma la motivazione non è stata assolutamente quella solita di circostanza che si dà per dare forza e fiducia al gruppo per i prossimi mesi che li dividono dal mercato di riparazione.
Juric ha infatti poi aggiunto: “perché ho preso due schiaffi e ho fatto tre passi indietro. Prima facevo il ‘pazzo’, lavoravo e litigavo, adesso do il massimo ma faccio il mio e mi concentro sulla squadra, dedico le mie energie al campo di allenamento”
Una motivazione che, come detto, dice molto sull’umore del tecnico che sembra non aver più molta voglia di combattere (probabilmente contro i mulini a vento, almeno ai suoi occhi) per una programmazione a lungo termine della squadra.
Che sia il preludio ad un addio a giugno?
Può essere. Sicuramente a Juric gli estimatori non mancano
chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche
