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Apple e l’ingresso nel mondo dei diritti TV. La novità che potrebbe segnare una rivoluzione miliardaria
Nel grande marasma dei diritti Tv c’è un nome importante che potrebbe improvvisamente rivoluzionare tutto il sistema.
Apple.
Del resto di rivoluzioni che hanno cambiato le nostre vite a Cupertino ne sanno qualcosa. E a dire il vero, ne sanno anche di diritti Tv del calcio, essendosi aggiudicati quelli della MLS americana.
Certo, non è uno dei campionati d’elite del mondo, ma visto il bacino di utenza enorme e l’interesse crescente lo si può considerare come una prova generale per fare un’attenta valutazione del business in modo da perfezionare il tiro sui campionati europei e sulle grandi manifestazioni.
E così l’incontro fra Aurelio DeLaurentiis e Tim Cook, Ceo di Apple, svoltosi a margine dell’assegnazione all’industriale americano di una Laurea ad Honoris Causa in Innovation and International management presso l’Università Federico II di Napoli, potrebbe essere stato non casuale.
Secondo Calcio&finanza infatti il presidente del Napoli, spinge per l’ingresso di nuovi possibili partner per aumentare i profitti provenienti dalle tv e sicuramente Apple è un partner in grado di rivoluzionare completamente il sistema, visti il suo potere economico, il suo peso nel campo delle telecomunicazioni e la capacità di innovare in qualsiasi settore.
Apple sarebbe sicuramente un partner capace di portare costantemente sopra la soglia del miliardo il valore dei diritti tv per la Serie A, al netto della quota riservata per i diritti all’estero.
Anche il fatto che l’incontro sia avvenuto poco dopo la definizione delle Linee guida per l’assegnazione dei Diritti Tv per il triennio 2024-2027, non sembra infatti un caso.
Apple potrebbe essere infatti sia un partner valido per l’acquisizione diretta dei diritti Tv, ma anche uno di quei potenziali soggetti interessati a valutare la possibilità di una collaborazione per la creazione di un canale diretto della Lega con il quale potrebbe poi approfondire la partnership condividendone i contenuti.
Insomma, non ci stupiremmo se sullo sfondo ci dovesse essere una nuova possibile rivoluzione nel settore
chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche