Due partite di Nations League per la nazionale di Mancini per chiudere il girone 3 della Divisione A di Nations League.
Un girone equilibrato, in cui alcuni risultati a sorpresa hanno sovvertito i pronostici. Guida infatti l’Ungheria con 7 punti, segue la Germania con 6, l’Italia con 5 e l’Inghilterra con 2.
Con sei punti a disposizione è quindi ancora tutto aperto e tutte le squadre possono vincere il girone, ma anche retrocedere.
Per la Nazionale di Mancini due partite che si sperava potessero principalmente essere di preparazione al mondiale e invece purtroppo sono la nostra piccola speranza di rivincita in un periodo buio.
La partita con gli inglesi di sabato è lo spartiacque delle nostre possibilità. Una vittoria ci lancerebbe di fatto in una posizione che ci permetterebbe di giocarci il primo posto in Ungheria; un pareggio ci metterebbe nella condizione di essere praticamente certi di non retrocedere nella Divisione B, mentre una sconfitta ci costringerebbe a giocarci il tutto per tutto per evitare appunto la retrocessione nel match di martedi prossimo.
Abbiamo quindi la possibilità, come detto, di una piccola, piccolissima rivincita. Bisognerà cercare di coltivarla, senza l’ossessione della vittoria, ma con la voglia di andare a cercarla.
La squadra è un giusto mix fra le attuali sicurezze della squadra e qualche novità da coltivare nello scarso panorama di giocatori italiani impiegati regolarmente nel nostro campionato.
Queste partite devono essere l’occasione per fare esperienza per quelle partite più importanti che si spera prima o poi andremo a giocare
chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche
