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Juve Profondo Rosso. La scusa di oggi è DiMaria. Landucci a Dazn fa ancora più danno
Juventus sconfitta a Monza. Palladino vince all’esordio in panchina e il Monza vince la prima partita al suo esordio in A.
Arriva la prima sconfitta in campionato dopo alcuni pareggi che avevano convinto poco e gettato allarme.
Non cambia nulla rispetto alle precedenti opache partite della squadra di Allegri. Possesso palla sempre in mano al Monza. Pressione e controllo sempre in mano ai lombardi.
L’espulsione di DiMaria non peggiora neanche di tanto la situazione, dà più che altro la convinzione alla squadra di Palladino di potercela fare.
I problemi sono gli stessi. Gioco assente, poco carattere. Manca una vera leadership che trascini la squadra nei momenti chiave (quanto manca Chiellini!!!)
Oggi si è già alzato il solito muro di scuse agitando la bandiera dell’espulsione dell’argentino. niente di più sbagliato
In primis perchè è una follia che un giocatore arrivato per fare la differenza, con grande esperienza, in un momento così delicato si faccia espellere per una gomitata di reazione su un intervento per altro regolare.
E poi perchè la Juventus stava già facendo copia e incolla di altre prestazioni inguardabili.
La storia delle scuse deve finire. Se il rosso di oggi, si unirà ai cori delle settimane scorse in cui si parlava di infortuni, di Var, di rimpalli e di squadra costruita in un contesto diverso si farà solo il male della Juventus. Se ci si continua a nascondere dietro ad alibi più o meno pretestuosi si fa ancora più danno. Landucci intervistato a Dazn come prima causa ha indicato proprio l’espulsione come episodio che ha virato la partita, accusando poi Izzo di essere un giocatore esperto in questo genere di provocazioni. Parole irricevibili dopo una sconfitta cosi. Lesive nei confronti di un avversario, reo di essersi preso una gomitata in pancia e dannose per la Juve.
L’unica nota positiva di oggi sono le parole di Arrivabene (qualora non vengano smentite dai fatti) in cui si dichiara in qualità di amministratore delegato principale responsabile della situazione. E che come AD deve e vuole stare vicino a tutti i componenti squadra per risollevare la situazione. Umiltà, Determinazione saranno le parole chiave.
Allegri invece in conferenza stampa aveva dichiarato che la Juventus che aveva in mente la si vedrà solo a Gennaio. Sa di resa. Gennaio è troppo lontano e troppa acqua deve passare.
Un esonero di Allegri non è al momento pensabile perchè significherebbe anche una specie di crack finanziario della società che dovrebbe sborsare all’incirca 30 milioni. Impensabile
Bisogna trovare delle soluzioni alternative per evitare che la situazioni non degeneri. Le deve trovare il tecnico, con la società e i giocatori. Tutte le componenti devono intervenire il prima possibile.
La Champions sta sfumando e il campionato sta prendendo una brutta piega. La stagione va salvata e rimessa in piedi.
Poi a fine anno si tireranno le somme, ma per ora basta scuse!
chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche