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Presentati ufficialmente Simeone e Raspadori. Onore, passione, speranze uniscono i due neo acquisti del Napoli

Dopo il debutto di ieri con la maglia del Napoli nella vittoriosa amichevole contro la Juve Stabia al “Maradona” sono stati ufficialmente presentati oggi  nel centro di Castevolturno, i neo acquisti  Giacono Raspadori e Giovanni Simeone.

 

” Per me è un grande onore  arrivare qua e sapere che ci sono passati tanti argentini.  ho sempre voluto questa maglia, sapendo che qui molti argentini hanno fatto bene. Sono cresciuto. Ho fatto tanta esperienza. Dimostrerò quello che sono – ha detto Simeone in conferenza.

Papà – ha continuato il Cholito – era molto contento, quando gli ho detto che  sarei andato al Napoli. Mi ha mandato un messaggio nel quale mi ha detto che tutti gli argentini che guardavano la Tv sognavano di  andare a giocare per il Napoli, come Maradona.

” Mi sono allenato tantissimo. Quando la mia famiglia mi ha chiesto come di Napoli, ho risposto  subito” Sono tutti molto bravi. Si sta creando subito la giusta atmosfera.  e’ importante avere tante persone con noi. Ieri, allo stadio c’era tanta gente.

Simeone non ha nascosto poi la speranza che possa essere convocato in Nazionale ai Mondiali.

L’attaccante ha parlato poi di Champions ”  Giocare la Champions è il mio sogno  da bambino. Mi sono fatto questo tatuaggio,  champions perchè voglio giocare fare gol  e vincere.”

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Entusiasta e felice naturalmente anche l’altro neo acquisto del Napoli, Giacomo Raspadori: ” Sono pronto e non vedo l’ora di avere le mie occasioni per giocare. Tutti mi  hanno accolto con affetto. Incredibile. c’è grande passione. Sto imparando a conoscere la piazza.

Sulla corsa scudetto, l’attaccante ex Sassuolo dice; ”  Dobbiamo concentrarci per fare del nostro meglio. ci sono tante gare ravvicinate.  Napoli – precisa il calciatore- è la tappa giusta del mio percorso.  questo mi ha spinto di non andare all’estero.  Faremo gioire i nostri tifosi.

Sono sicuro che il mister farà le scelte migliori.  devo ringraziare, comunque, il Sassuolo che mi ha permesso di venire qui.

Paragoni con Mertens? ” E’ il giocatore che più mi ha colpito. E’ un grande motivo di orgoglio essere al suo livello.

Cosa promette ai tifosi? ”

Darò tutto. Non mi vedrete mai mollare. Sono molto carico. La città è un posto stupendo.  Il sopranome  la Foja. Devo dire che mi piace. ieri clima pazzesco allo stadio. bisogna prendere le cose in equilibrio.”

giornalista, iscritto da anni all'Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A

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