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Calciomercato

Barak completa lo smantellamento del miracolo Verona! Si spera nei sostituti

Questione di ore e Barak sarà un giocatore della Fiorentina.

Prestito con probabile obbligo di riscatto in base a determinate condizioni.

Sicuramente una di quelle operazioni che non arricchiscono le casse della società in modo tale da rendere irrinunciabile l’operazione

Barak, dopo Simeone e dopo Caprari.

Tutti se ne sono andati.

In meno di due mesi di mercato Setti ha smantellato il tridente da sogno di Tudor che aveva portato il Verona dall’ultima posizione in cui la aveva lasciato DiFrancesco al momento del suo esonero a ridosso della zona europea.

Una cavalcata in cui i tre protagonisti erano stati proprio i tre giocatori su cui Cioffi sperava, al momento dell’arrivo sulla panchina scaligera di ripartire. Forse sapeva che uno dei tre sarebbe partito, sperava non due. Ma di sicuro mai si sarebbe immaginato, crediamoci di trovarsi al 25 di agosto senza nessuno di loro.

E le premesse erano state buone. Il DS a inizio mercato aveva annunciato che non ci sarebbero state cessioni illustri.

Se fosse una bugia dalle gambe corte o se nel frattempo qualcosa è cambiato all’interno dello spogliatoio mutando completamente i voleri della società questo non possiamo saperlo.

Di sicuro si è parlato di un Barak spento in questo inizio di campionato, come se pensasse ad altro. E questo altro sembra col senno di poi avere un nome: Fiorentina

Oggi Verona si lecca le ferite e può sperare solo nei sostituti.

I nomi diciamolo subito non entusiasmano: Kallon dal Genoa è una scommessa tutta da valutare. Ilicic era una garanzia assoluta due o tre anni fa, l’età e la sua situazione precaria mostrata ultimamente lo rende decisamente meno “scelta sicura” .

Gira la voce di DePaoli, buon rincalzo.

Come se non bastasse il reparto apparentemente più in difficoltà è la difesa, dove anche lì si dovrà intervenire.

Cioffi avrà il suo bel da fare per far quadrare una squadra che ha perso troppi pezzi rispetto all’anno scorso e che ai nastri di partenza non può partire con l’obiettivo di riconfermare quanto di buono fatto negli ultimi tre anni di serie A

chimico, appassionato di calcio, di tattiche e statistiche

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