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Monza, le parole di Stroppa prima della partita contro il Napoli

Giovanni Stroppa, allenatore del Monza, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della sfida di oggi contro il Napoli.

Queste le parole del tecnico dei brianzoli.


“La squadra sta bene, ha una settimana in più di lavoro.

Purtroppo Carlos Augusto non ci sarà, la botta che ha preso domenica è importante, ma dovrebbe essere a disposizione per la prossima, per il resto tutti a disposizione.

Pessina lo portiamo in panchina, ha qualche allenamento in più ed è a disposizione.

Dany Mota ha un problema, una mezza contrattura, quindi non sarà della partita”.

Sulla partita con il Torino
“Già sapevamo, siamo tutti allineati sull’obiettivo della squadra: è il primo anno, quindi il primo obiettivo deve essere la salvezza, poi vedremo in corso d’opera.

Ci sarà tanto lavoro da parte mia per mettere in campo una squadra con un’identità forte.

La squadra col Torino mi è piaciuta molto, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo avuto una fase “di stanca” nella ripresa, poi c’è stata una reazione nel finale.

Sotto l’aspetto del lavoro siamo avanti, dobbiamo vedere i giocatori arrivati tardi e in ritardo di condizione e rimetterli in spolvero, perchè sono giocatori bravi, vedi Pessina, che dopo 3 allenamenti ha dovuto saltare 30-40 giorni di lavoro”.

Su Birindelli
“Io non freno nessuno, anzi, sprono ad avere coraggio, chi ha qualità deve mostrarle tutte, per sè e per la squadra.

Birindelli ha un motore importante, non obbligo nessuno a stare “calmo”.

Su Petagna e Sensi
“Petagna ha bisogno di lavorare, queste partite serviranno a lui per riprendere la condizione.

Mi piacerebbe fargli fare due allenamenti al giorno, fargli rifare la preparazione, ma non è possibile, quindi prenderà la condizione giocando.

Sicuramente è una partita speciale per lui, mi auguro che faccia un’ottima prestazione.

Sensi sta migliorando la sua condizione, il che mette nelle gambe ancora più possibilità di ancora più possibilità di giocare”.

Su Pessina e Sensi insieme
“Questo non lo so, dipenderà dagli allenamenti e dalla loro condizione fisica.

Nella mia testa possono giocare insieme: li abbiamo presi per questo, quando staranno bene lo faranno.”

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