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Accade oggi, nasce l’11 agosto Gastone Bean

Gastone Bean nasce a San Canzian d’Isonzo, 11 agosto 1936.

E’ un allenatore di calcio ed ex attaccante.


Cresciuto nell’A.S.C. San Canzian, si trasferì giovanissimo al Milan, con cui militò nelle giovanili.

Passò poi in prestito, a novembre 1955, al Piacenza, con cui segnò 23 gol in 21 gare nel campionato di Serie C 1955-1956.

Diventa capocannoniere del torneo. La stagione successiva esordì in Serie A, il 14 ottobre 1956, in Padova-Milan 2-0.

Al termine della stagione i rossoneri conquistarono lo scudetto grazie al suo decisivo contributo, 17 reti.

Si può ricordare il suo goal iniziale nel derby del 10 marzo 1957, conclusosi con un pareggio per 1-1.

Con Carlo Galli si alternò nel ruolo di centravanti: i due si spartirono l’ingombrante eredità di Nordahl, passato alla Roma.

Nella stagione successiva, segnata dall’epatite virale che colpì lui ed altri compagni di squadra, mise a segno altre 10 reti, sempre in alternanza con Galli.

Nel 1958-59 vinse un nuovo scudetto, da riserva di Altafini, realizzando 4 reti.

Nonostante aver segnato ben 39 reti in quattro stagioni, nel 1960 passò al Genoa, in Serie B, a fare coppia con Eddie Firmani.

Il 2 aprile del 1961, nella gara in trasferta contro il Novara, Bean segnò quattro reti, ma il Grifone rimase in Serie B a causa di una penalizzazione.

La promozione arrivò l’anno successivo, quando il Genoa chiuse il campionato con 64 gol segnati e undici punti di vantaggio sul Napoli.

Bean, congedato dal servizio militare e schierato come ala sinistra, realizzò 20 reti, mentre Firmani si fermò a 17.

Rimase a Genova per quattro stagioni complessive, contribuendo con le sue reti alla conquista della Coppa delle Alpi 1964 e della Coppa dell’Amicizia 1963.


Nella stagione 1964-1965 fu poi ceduto al Napoli, in Serie B, con cui conquistò una nuova promozione in massima serie.

L’anno seguente fu tra i protagonisti della stagione dei partenopei, chiuso da un attacco che comprendeva i nuovi acquisti José Altafini ed Omar Sívori.

Il Napoli aveva problemi dirigenziali e chiuse al quarto posto. Bean realizzò solo una rete.


Nel 1967 vestì in Serie A, la maglia della SPAL, ma il suo rendimento fu condizionato da un infortunio al ginocchio patito a Napoli,collezionò solamente 6 presenze.

Restò a Ferrara in Serie B anche l’anno successivo, disputando 16 partite in un’annata che vide una nuova retrocessione.

Chiuse la carriera nel 1972, al Bellaria, come giocatore-allenatore.

Iniziò la carriera di allenatore, che svolse prevalentemente in Serie C.

Allenò il Ravenna, Forlì, Cattolica, per poi trasferirsi al Benevento.


Restò al sud guidando il Barletta, che allenò per 15 partite e venne sostituito da Mario Facco.


La sua carrieree proseguì la carriera sulle panchine di Casertana, Casarano, Campania Puteolana e Fasano.

Ritiratosi, vive a Bellaria-Igea Marina.

Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame.

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