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Novità nel calcio, arriva il fuorigioco semiautomatico: ecco come funzionerà
L’Ifab ha deliberato la novità del fuorigioco semiautomatico che potrà debuttare al Mondiale in Qatar tra novembre e dicembre
Il fuorigioco semiautomatico potrebbe esordire al Mondiale che si giocherà in Qatar tra novembre e dicembre: questo è il desiderio della Fifa e del suo presidente, Gianni Infantino. L’Ifab, il board internazionale che valuta e sceglie le nuove regole del calcio, si è detta “molto soddisfatta” della sperimentazione della nuova tecnologia. Prove che quindi proseguiranno nei prossimi mesi.
La nuova tecnologia ruota attorno a dodici telecamere installate intorno al campo, che possono arrivare a diciotto con quelle delle televisioni. Un software basato sull’intelligenza artificiale riceve le immagini e le analizza con attenzione. Sotto la lente d’ingradimento finiscono tutti i calciatori, i cui movimenti vengono studiati attraverso 29 punti individuati lungo il loro scheletro. Nello stesso momento il movimento del pallone viene seguito con una frequenza di 50 fotogrammi al secondo: questo significa che per ogni secondo vengono messe a disposizione 50 immagini. Così per il software sarà un gioco da ragazzi individuare il momento preciso in cui la palla viene colpita. E, di conseguenza, tracciare le linee del fuorigioco dell’attaccante e dei difensori prendendo come riferimento il ventinovesimo punto del corpo tra quelli monitorati più vicino alla porta.
Un meccanismo che pare infallibile, dunque. Perché allora definirlo “semiautomatico”?. In realtà nel processo decisionale, quasi tutto computerizzato, resta un passaggio umano. L’ultimo, quello decisivo. L’intelligenza artificiale darà una risposta sull’eventuale fuorigioco in una ventina di secondi al massimo. L’informazione verrà trasmessa alla sala Var che avrà l’ultima parola. Potrà infatti cambiarla in caso di interferenza esterna o di cattivo funzionamento del software. Insomma, il tempo in cui la segnalazione arriverà direttamente all’arbitro, in cuffia o sull’orologio, è ancora lontano. Non di molto, però: si inizierà a parlarne e a fare nuovi test nel 2023, dopo la fine del Mondiale.
Fonte: La Repubblica
Il calcio da sempre è l’amore di una vita, il giornalismo sportivo la mia passione e il mio lavoro