Sebastiano Esposito, il giovane attaccante dell’Inter( classe 2002) in prestito al Basilea, in ritiro con la Nazionale Under 21, si è soffermato a parlare della prossima partita in programma lunedì 6 giugno contro il Lussemburgo, di Mancini e di se stesso.
Sulle sue possibilità, Seba, ora che è tornato nel giro della Nazionale, non intende farsi sfuggire l’occasione, anche perchè la Nazionale maggiore, visto le difficoltà in zona gol, un giorno non tanto lontano, potrebbe, e lui se lo augura, aver bisogno di lui.
Intanto ora c’è l’Under 21: ” Per me è un’occasione unica. Torno in questa squadra dopo due anni in cui era giusto non convocarmi. Ora voglio dimostrare il mio valore e portare a casa i punti necessari per la qualificazione. Con il Lussemburgo – afferma Seba – è una gara difficile. Loro sono bravi in contropiede. Dobbiamo essere veloci e concedere poche ripartenze.
Sul momento non felice per la Nazionale maggiore, Esposito ha detto: ” Noi giovani dobbiamo crescere per aiutare l’Italia, ma per farlo bisogna giocare e gli allenamenti possono aiutare a migliorare, ma il campo è necessario. Mancini non può fare miracoli. Sono solo 2 i giocatori 2002 che giocano in serie A, ecco perchè dobbiamo cercare spazio all’estero ed io l’ho fatto in Svizzera, conil Basilea.
E’ stata un’esperienza positiva. Sono migliorato tanto e ho dovuto superare diversi problemi dopo essere uscito dalla famiglia Inter. In Svizzera sto bene e quando ci saranno le basi giuste tornerò in Italia,”
giornalista, iscritto da anni all’Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A
