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Iliev, il ragazzo della divina provvidenza, regala lo scudetto Primavera all’Inter

Grazie al ragazzo prodigio, il bulgaro Nikola Iliev, classe 2004 e quindi non ancora maggiorenne, entrato a partita in corso al 33′ del secondo tempo nella finale scudetto contro la Roma, l’Inter Primavera, ha conquistato il titolo di campione d’Italia di categoria nei minuti extra time.

Per i nerazzurri è il decimo scudetto vinto, che permetterà il prossimo anno anche ai giovani ragazzi di Chivu , come è avvenuto nel passato per i  grandi della A di sfoggiare sulle loro maglie, la fatidica stella, insieme al tricolore.

Il gol vittoria del ragazzino bulgaro realizzato poco dopo il fischio d’inizio del primo tempo supplementare è una vera prodezza che rimarrà certamente a lungo impresso nella sua mente.

Dopo aver colpito il palo, Iliev poco dopo triangola in velocità con Zuberek, che restituisce il pallone di tacco al bulgaro che in piena area con una finta lascia sul posto un difensore e mette in rete all’altezza del primo palo il gol del trionfo nerazzurro.

Per Nikola, ragazzo venuto da lontano, nato a Ruse, piccola città turistica del sud della Bulgaria, è stata sicuramente una gioia immensa, indescribile,

Lui all’Inter è  già di casa, nonostante che solo lo scorso anno, abbia lasciato il club bulgaro del Botev  Plovdiv per passare all’Inter per  la cifra di 500 mila euro, superando la concorrenza di altri due importanti club che erano sulle tracce del calciatore come Chelsea e Juventus.

In società, dopo appena un anno dal suo arrivo in nerazzurro, Iliev, ne sono convinti i dirigenti nerazzurri, ha fatto passi da gigante, migliorando  le sue già grandi qualità fisiche ed atletiche, tanto da incantare i saggi del pallone per i suoi tocchi sopraffini che gli hanno permesso, pur entrando spesso in campionato a partite in corso, di mettere a segno 7 gol in campionato, in aggiunta al gol gioiello  che è valso all’Inter il decimo scudetto.

Controllo in corsa, velocità, dribbling ed ottimo tiro sono le sue principali e grandi qualità.

In conclusione, Iliev ha grande talento, ma ora tutto questo non va assolutamente  sprecato, anche perchè il prossimo anno, con ancora addosso la sua maglia, quella nerazzurra della Primavera, potrà essere quello della sua definitiva consacrazione.

 

 

giornalista, iscritto da anni all'Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A

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