Indecoroso. Inqualificabile. Non doveva succedere ed invece è successo.
A Parigi, in occasione della finale europea di Champions League tra grandi d’Europa come Real Madrid – Liverpool, si è rivista la violenza da stadio
Ci è mancato poco che succedesse la catastrofe.
Spettatori inglesi che avevano pagato regolare biglietto a care cifre non sono riusciti ad entrare allo stadio.
Altri sono riusciti a raggiungere gli spalti solo alla fine del primo tempo.
Inevitabilmente, in pochi minuti è scoppiato il caos con la fuga dei tifosi del Liverpool che in serie senza biglietto hanno approfittato per scavalcare i cancelli con borse e zaini alle spalle, a spese di coloro che il tagliando lo avevano in tasca da settimane.
Il muro della polizia francese non ha retto. E a questo punto sono stati usati spray urticanti sulla folla, senza distinzione.
L’Uefa in un comunicato ha spiegato che la causa scatenante del ritardo partita con relativi disordini fuori lo stadio sono stati causati da molti tifosi che si sono presentati ai cancelli dello stadio con biglietti falsi che naturalmente non venivano accettati dal dispositivo elettronico installato per l’apertura automatica dei tornelli.
Da allora – è stato detto – è iniziato il vero caos. La polizia è intervenuta e ha disperso con gas lacrimogeni l’enorme massa di facinorosi che con il passar dei minuti spingevano sempre di più verso i cancelli.
Bilancio finale: 68 arresti e 238 feriti gravi
Durissimi le dichiarazioni di Marvin Matip, fratello del difensore del Liverpool, il quale ha denunciato ad una tv l’organizzazione pessima con la conseguenza che a pagare sono stati coloro che non c’entravano nulla, tra cui molte famiglie con bambini.
giornalista, iscritto da anni all’Ordine, esperto di calcio, ha collaborato con molte testate sportive nazionali, commentando le prestazioni delle squadre di serie A
