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Juventus, Allegri si tira fuori dalla lotta scudetto: “Servono 85 punti e noi non ci possiamo arrivare”

Massimiliano Allegri presenta Empoli-Juventus, gara valida per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Castellani di Empoli. 

Teme una stagione senza trofei?
“Questo lo vediamo alla fine, intanto siamo lì a lottare su tutti i fronti e non è poco. Quando a marzo la squadra arriva a giocare per gli obiettivi: uno dei primi quattro posti, il primo è impossibile, poi c’è la Coppa Italia con una bella semifinale e la Champions da giocare con la gara di ritorno che non è assolutamente semplice. Per ora si sta viaggiando bene, poi vediamo cosa portiamo a casa. Non è semplice vincere tutti gli anni, stiamo facendo partite migliori in questo momento e bisogna migliorare in certe situazioni, nella gestione come la chiamo io. Bisogna fare meglio il possesso, l’altro giorno abbiamo avuto buone situazioni di gestione e controllo della palla dove siamo stati frettolosi nel fare giocate e riconsegnarla a loro. In quei momenti lì quando stai vincendo devi avere più controllo. Poi ci sono anche gli avversari che sono di ottimo livello, poi è sempre un ottavo di finale”.

La quota quarto posto qual è?
“Siccome siamo in lotta non dico né la quota scudetto né quella del quarto posto. Anzi, vi dico la quota scudetto perché noi siamo fuori: quest’anno bastano 85 punti per vincere il campionato. Per i tre che sono davanti… Noi a 85 non possiamo arrivare, secondo me è così”.

Perché la Juve continua a segnare così poco?
“A saperlo risolveremmo velocemente. Anche l’altra sera la squadra ha sbagliato alcune scelte di passaggio, ci sono state situazioni favorevoli dentro l’area che abbiamo sfruttato poco. Va migliorata questa situazione perché poi subisci un gol e metti a rischio partita e qualificazione. Se avessimo segnato un gol in più nel primo tempo, ne abbiamo avute di situazioni. In quelle bisogna essere più lucidi, al contrario gli altri non sbagliano. Però la squadra ha fatto una buona prestazione”.

Come pensa di portare più riferimenti a Vlahovic?
“In Spagna la partita è stata diversa. Loro giocavano con la difesa alta e ti invogliavano a giocare sulla profondità che poi è il suo gioco. Poi ci sono partite in cui tocchi la palla di più o di meno. L’importante è che il centravanti faccia gol come sta facendo, sono contento del debutto in Champions come sono contento di tutta la squadra”.

Senza McKennie chi riposa fra Rabiot e Locatelli?
“Oggi valuterò la situazione, anche nella linea difensiva chi sta bene. Bonucci ha giocato un tempo e non era in previsione. Gli altri più o meno stanno bene. Per McKennie dispiace, stava bene ed è l’unico giocatore con caratteristiche diverse a centrocampo. Sono molto dispiaciuto per Kaio Jorge che è un ragazzo giovane che ha subito un bruttissimo infortunio e lo aspettiamo come Chiesa. Bernardeschi vediamo la prossima settimana ma sta procedendo bene, Dybala potrebbe essere a disposizione per la Fiorentina, Rugani vediamo, Chiellini non sarà a disposizione per tutta la prossima settimana, Alex Sandro ha preso un colpo e domani non ci sarà”.

Fonte: Tuttomercatoweb

Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero... Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.

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