

A parte la catastrofica gara della Juventus e quella mediocre dell’Atalanta, tanti episodi dubbi hanno condizionato i due risultati finali
Chelsea-Juventus.
Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport la direzione di Srdan Jovanovic in un match non semplicissimo non è stata esemplare: “Fari puntati sul vantaggio del Chelsea: minuto 25, angolo per i Blues, il pallone arriva a Rudiger che tocca con le braccia (dentro la figura corporea) ma il contatto è da considerarsi accidentale (modifica della Regola 12) e non intenzionale anche per il tocco appena precedente e ravvicinato di testa di Rabiot. La Juventus si lamenta immediatamente: per il ‘mani’ di Rudiger, ma anche per la caduta di Bonucci dopo una trattenuta di Jorginho nell’area piccola. L’arbitro Jovanovic concede il gol, il silent-check conferma, ma i dubbi restano. Una sola ammonizione: a Cuadrado che blocca un’azione promettente di Hudson-Odoi. Il 4-0 è viziato da un fallo di partenza-azione di James in mezzo al campo”.
In generale il giudizio che viene dato a Jovanovic dal quotidiano è negativo con il voto di 5,5: permangono dubbi sul vantaggio del Chelsea dopo che Bonucci viene spinto da Jorginho in area piccola. C’è un fallo sull’avvio del 4-0, mentre il giallo estratto a Cuadrado è giusto.
Young Boys-Atalanta
Siebert 4.5, è rigore su Pasalic”, titola il Corriere dello Sport “Male, malissimo Siebert e peggio fa il VAR Dankert. All’Atalanta manca un rigore grosso come un grattacielo e forse non è l’unico. Netto il rigore su Pasalic, Lauper non prende mai il pallone, solo l’avversario che finisce a terra. E ci sarebbe da discutere anche sul tocco con il ginocchio di Elia su Pezzella”.
(Fonte Tuttomercatoweb)

