Come la Serie A ha plasmato l’Europeo; quasi un terzo dei marcatori gioca nel nostro campionato

Con ancora una gara da giocare sono 36 su 140 le reti provenienti dal campionato italiano

Non solo l’ottima Nazionale azzurra, frutto di una grande unione di intenti in campo e della grande organizzazione che arriva dal tecnico Mancini e dal suo staff che ha trasmesso ai  suoi il “saper fare la cosa giusta al momento giusto”. Al di là di come finirà, Euro 2020 lascia un gran bel biglietto da visita parlando della nostra Serie A.

Un dato quasi da record

C’è di più. Nelle semifinali quattro delle cinque reti segnate entro il 120′ portano la firma italiana; parliamo di Morata e Chiesa (Juventus) Damsgaard (Sampdoria) e l’autogol di Kjaer (Milan). L’altro è Kane calciatore del Tottenham.

Tutto ciò senza considerare calciatori che hanno giocato e, orbitano ancora, attorno alla nostra Serie A. Il caso è quello di Patrick Schick che ha trascinato la Repubblica Ceca ai quarti disputando un Europeo sorprendente, neanche troppo a pensarci bene viste le enormi potenzialità, e capocannoniere con 5 goal al pari di Cristiano Ronaldo.

Ciò che emerge è quindi che il campinato nostrano, sia grazie alla Nazionale sia per gli stranieri che militano in A è stato il reale protagonista di questa competizione. E ciò dimostra lo spessore del nostro campionato troppo spesso sottovalutato, rispetto ad altri, per minore visibilità ed introiti.

fonte gazzetta dello sport

Redazione MdC

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