Verona, il Volo in Arena tributa Ennio Morricone
21.39, 5 giugno, Verona. Si accendono i riflettori e partono le note della colonna sonora di “C’era una volta in America“, interpretata in lingua inglese da Il Volo che in due ore e mezza circa ha voluto dedicare la serata in Arena al Maestro Morricone, scomparso quasi esattamente undici mesi fa.
Sono subito applausi del pubblico che tra silenzi e brusii aspettava l’inizio dell’evento, giudicato dallo stesso trio “momento più alto della loro carriera e grande responsabilità“. Così, emozionati, a tratti ironici fra loro ma soprattutto rispettosi e all’altezza nelle loro performance, Gianluca, Ignazio e Piero hanno messo in mostra la loro bravura e autenticità davanti alle prime file di parenti, amici e tutti gli altri settori dell’Anfiteatro in un mix di sensazioni e sentimenti nel corso delle ore trascorse sul palco e fuori dal palco, vicino agli spettatori.
Ripetute le standing ovation tra un brano e l’altro: da “Nessun dorma” alle colonne sonore dei film di Sergio Leone dirette da Andrea Morricone, figlio che ha ricordato l’amicizia tra il regista romano e suo padre; “Se“, tema principale di “Nuovo cinema paradiso” girato da Tornatore e “The Mission” di Roland Joffé.
Tra un capolavoro e l’altro, ad affiancare Il Volo presenti l’attrice Laura Chiatti, autodichiaratasi “molto legata alla musica” che ha anticipato “Se telefonando” di Mina e poi Riccardo Cocciante; l’attore Marco Giallini, intervenuto in alcuni momenti comici e aneddoti.
Verona, il Volo: alcune foto
Durante la serata, la potenza nell’insieme ha lasciato spazio ad esibizioni singole del trio: se Gianluca ha scelto “Son” di Elton John con tanto di dedica alla madre, Piero ha cambiato lingua, cantando in spagnolo affiancato dal maestro flautista Andrea Griminelli; infine, Ignazio è tornato all’inglese con “Listen” di Beyonce in versione rivisitata, accompagnata dalla giovanissima sassofonista Julian Iorio di Fregene, otto anni.
Difficile tralasciare gli altri brani oggetto di omaggio e in sequenza, ecco l’oboe protagonista ancora di “The Mission“, prima delle cover di “Volare – Nel blu dipinto di blu” e “Un amore così grande“.
Nella parte finale, immancabile “My way” di Frank Sinatra e l’inedito “I colori dell’amore“. Verona, Il Volo. Un “torniamo presto” qui, una promessa da parte loro, dopo aver definito “ossigeno” il pubblico così caloroso e vicino. E si sa, senza l’ossigeno, non si può vivere. Speriamo di continuare a farlo, dopo un lungo periodo difficile, come prima e anzi, più di prima.

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in “Editoria e giornalismo,” triennale in “Lingue e comunicazione”, appassionato di calcio italiano e internazionale (soprattutto Inghilterra e Spagna), tecnologia e viaggi, amante del raccontare eventi soprattutto da inviato.
