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Verona, indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio il Presidente Setti: sequestrati 6,5 milioni
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno sottoposto a sequestro preventivo all’interno dell’operazione “Scala Greca” su provvedimento del Tribunale, 6,5 milioni di euro riconducibili a Maurizio Setti, presidente del Verona, indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio.
Il provvedimento cautelare arriva al termine degli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna sulle vicende di due società bolognesi rientranti, nel recente passato, nella catena di controllo dell’Hellas, nei confronti delle quali erano state emesse sentenze di fallimento successivamente revocate, all’inizio del 2021, in sede di reclamo.
I riscontri della Guardia di Finanza hanno consentito di ricostruire flussi finanziari e operazioni societarie tra il club calcistico e le società in oggetto. È stata inoltre individuata una sofisticata operazione di autoriciclaggio per 6,5 milioni di euro, importo illecitamente sottratto da Setti (nome che nel comunicato stampa della GdF non compare, ma a cui si rimanda con la perifrasi “noto imprenditore modenese”, essendo lui di Carpi) alle casse del Verona sfruttando il suo doppio ruolo di amministratore e socio unico (l’organigramma del club, al momento della scrittura dell’articolo, risulta inesistente sul sito ufficiale dell’Hellas).
(Fonte Gazzetta.it)