

Focus del Corriere dello Sport su Nicolò Barella, autore di una stagione fin qui assolutamente da protagonista. Il quotidiano romano sottolinea la costanza di rendimento dell’ex Cagliari, unico con Handanovic e Lautaro a partecipare a tutte le 37 partite in stagione disputate finora dall’Inter. Una crescita enorme che passa anche dalla gestione dell’aggressività, come dimostra la diffida pendente sul suo capo ormai da sei partite. In totale, sono 2989 i minuti accumulati da Barella con la maglia nerazzurri nella stagione attuale, davanti a De Vrij (2971) e Lautaro (2523). In Serie A, meglio di Barella ha fatto Di Lorenzo con 3271 minuti in campo, sebbene giova ricordare che Barella ha giocato anche 6 gare con la Nazionale azzurra, tutte da titolare.
Una marcia inarrestabile che non è passata inosservata neppure all’estero, dove aumentano gli estimatori. Qualità spesso a disposizione della squadra, basti vedere come sia già arrivato in doppia cifra per quanto riguarda gli assist (l’anno scorso si fermò a 8). Mentre c’è da migliorare sotto il profilo dei gol: al momento, sono tre, tra le quali però quella pesantissima alla Juventus. Cagliari e Fiorentina le altre due vittime. “Per Conte, ma anche per l’Inter, Barella è un elemento cardine per il presente e per il futuro. Da premiare a fine stagione con rinnovo di contratto e meritato adeguamento dell’ingaggio”, si legge.
Fonte: Corriere dello Sport

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