

Lo «Sconto Coronavirus» di Sky c’era fino a 15,20 euro al mese ma praticamente nessuno lo sapeva
Esattamente un anno fa, come ricorda il Corriere della Sera, a causa dell’emergenza Covid-19, il calcio veniva sospeso e i canali della piattaforma di Murdoch non potevano ovviamente trasmetterlo.
Da qui era nata l’iniziativa di offrire uno sconto o meglio la possibilità di attivare uno sconto di 7,60 euro al mese a pacchetto per i clienti Sky Calcio o Sky Sport, per un totale di 15,20 euro al mese se li si aveva entrambi.
Lo sconto poteva essere richiesto fino a fine maggio 2020 dall’app Fai da te o sulla pagina web omonima, entrambe deputate alla gestione dell’abbonamento.
E sono proprio questi elementi ad aver attivato l’Antitrust che ha sanzionato Sky per 2 milioni di euro per «pratiche commerciali scorrette».
I punti della sanzione sono tre. Prima cosa, Sky non ha riconosciuto la rimodulazione o il rimborso automatici dei canoni mensili dei pacchetti. Come scrive l’Agcom, i clienti «hanno continuato a pagare come prima per la fruizione di un’offerta notevolmente impoverita» e il motivo è semplice: molti non lo sapevano. E qui è il secondo punto. Secondo l’Antitrust, Sky «ha omesso oppure fornito in modo non adeguato e non tempestivo» informazioni sullo sconto, su come e entro quando richiederlo.
L’ultimo punto è la procedura della richiesta. «Sky ha imposto ostacoli onerosi e sproporzionati alla fruizione dello “Sconto Coronavirus” da parte dei clienti interessati», scrive l’Agcom. Si riferisce alla possibilità di richiederlo solo per via digitale tramite la pagina Fai da te. Una procedura vessata da «problemi di funzionamento che hanno rallentato e complicato la richiesta dello sconto». Stando l’Antitrust quindi Sky avrebbe dovuto prevedere sin dall’inizio e per tutti i clienti una via alternativa. Come accaduto all’estero.
(Fonte Corriere della Sera)

