

La Guardia di Finanza bussa in casa Brescia alla vigilia della partita con la Cremonese suscitando preoccupazione nell’ambiente biancazzurro
Scrive Gazzetta.il che la Guardia di Finanza é entrata nella sede di via Solferino e le perquisizioni sarebbero in corso anche nella casa del presidente Massimo Cellino sul lago di Garda, a Padenghe.
Il proprietario del Brescia sarebbe iscritto nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta sui reati fiscali.
Per il Brescia, sul campo, è una stagione tormentata. Retrocesso dalla Serie A, fatica in B tanto da aver cambiato diversi allenatori (Gigi Delneri, Diego Lopez, Davide Dionigi), affidandosi da ultimo alla coppia formata da Pep Clotet (ex vice tecnico del Leeds quando Cellino era presidente) e da Daniele Gastaldello (ex capitano, ora vice di Clotet).
Se ne sono andati big come Sandro Tonali e Mario Balotelli, Ernesto Torregrossa e Stefano Sabelli, senza dimenticare Daniele Dessena. Periodo non facile con una delusione serpeggiante anche nella tifoseria organizzata, che nelle scorse settimane ha contestato con cori e striscioni.
(Fonte Gazzetta.it)

