
Juventus-Inter di stasera vale la finale di Coppa Italia e forse anche un pezzetto di scudetto per le ripercussioni che potrebbe avere su vincitori e vinti
Con una Supercoppa già in bacheca, la Juve non si accontenta e punta decisa all’ultimo atto del trofeo nazionale, il secondo consecutivo e settimo negli ultimi dieci anni.
Sulla strada dei bianconeri c’e’ l’Inter del grande ex Antonio Conte, già sconfitta all’andata con una doppietta di Cristiano Ronaldo.
Sara’ l’ottava volta che bianconeri e nerazzurri si ritrovano sulla strada verso la finale di coppa, l’ultima volta nel 2016 quando a prevalere furono i bianconeri grazie a uno scatenato Alvaro Morata e a Paulo Dybala.
Alcune indicazioni sull’undici che schiererà contro l’Inter le ha già date nella conferenza della vigilia Andrea Pirlo, che ripartirà dal 4-4-2 visto nelle ultime settimane. In porta ci sarà dunque Buffon, mentre Kulusevski verrà sicuramente impiegato dal primo minuto. Lo svedese dovrebbe giocare nel ruolo di seconda punta e non di esterno di centrocampo, affiancando così l’inamovibile Cristiano Ronaldo.
In difesa possibile conferma dopo la gara d’andata per la coppia centrale formata da Demiral e De Ligt, entrambi rimasti a riposo in campionato, mentre sugli esterni spazio a Cuadrado e Danilo.
A centrocampo Arthur non è al meglio a causa di qualche linea di febbre e dovrebbe quindi essere sostituito da Rabiot, impiegato al fianco di Bentancur. Confermato McKennie nel ruolo di esterno destro, mentre sul lato opposto del campo dovrebbe agire Chiesa.
JUVENTUS (4-4-2) Probabile formazione: Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo
Tante conferme e una sempre più probabile grande novità nella formazione nerazzurra, che tenterà l’impresa di ribaltare la sconfitta interna per 2-1 dell’andata. E se la conferma arriva dal sistema di gioco, dalla linea difensiva composta da Skriniar, De Vrij e Bastoni e dal duo d’attacco Lukaku-Lautaro, la novità è rappresentata dall’idea sempre più concreta di rivedere dal primo minuto Christian Eriksen, schierato questa volta non da regista come nella sfida di campionato contro il Benevento, ma da mezzala al posto dello squalificato Vidal.
Nell’allenamento della vigilia Conte lo ha provato in quella posizione e al momento sembra in vantaggio su Gagliardini. Con lui confermatissimi, ovviamente, Barella e Brozovic, così come Hakimi sulla destra, mentre a sinistra è vivissimo il ballottaggio tra Young e Darmian.
INTER (3-5-2) Probabile formazione: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Lukaku, Lautaro. All. Conte

