

La Fiorentina ha perso ancora una volta in questo campionato anche se contro l’Inter una sconfitta ci può stare
Ma a livello numerico il popolo viola non può non constatare che quella di ieri sera è la nona sconfitta su ventuno gare giocate e la media punti e praticamente di 1 punto a partita che pone la squadra, in una proiezione finale, a 38/40 punti cioè zona salvezza.
Tutto l’ambiente sembra più preoccupato della vicenda stadio, del nuovo centro sportivo e poco sugli scempi che la squadra compie in campo.
Impietosa, al di là del risultato, la gara con l’Inter: da una parte Lukaku e dall’altra Vlahovic che sarebbe l’ariete della squadra che insieme al Parma è quella che in Serie A ha segnato di meno.
Da una parte Hakimi e dall’altra Biraghi e potremmo continuare parlando di Barella e Eysseric, Venuti e Brozovic, Lautaro e Kouamè etc etc.
Vero che i bilanci son diversi ma…una via di mezzo ci dovrebbe per rispetto della storia della Fiorentina e della sua tifoseria perché, senza offesa e col massimo rispetto per tutti, l’organico viola allestito dal Ds Pradè e dal Direttore Generale Barone è più vicino al Parma e al Crotone che non al Sassuolo o all’Atalanta.
La tifoseria non ne può più e non vede l’ora di terminare questo campionato sperando che tutto si azzera.
Ma si dovrebbe azzerare tutto perché a cominciare dalla Dirigenza per finire ai calciatori ben pochi meritano di vestire la maglia viola.

