Il quotidiano sportivo Il Corriere dello Sport fa il punto sugli screzi del post gara tra Inter e Udinese tra Antonio Conte e il fischietto Maresca. Il chiarimento nello spogliatoio e le parole dell’allenatore alle tv fanno intendere che, spiega il giornale, “Antonio ha fatto capire di essere pentito” ma domani il Giudice Sportivo emetterà il suo dispositivo. E il problema è quel che c’è stato tra campo e tunnel. Potrebbero essere due-tre turni ma c’è ipotizza anche di più.
La Gazzetta dello Sport invece ripercorre i precedenti che hanno alzato un polverone sull’arbitro Maresca, ossia colui il quale ha avuto un acceso confronto con il tecnico dell’Inter, Conte, espulso a Udine. Quest’ultimo col suo “sempre tu” si riferiva a quell’Inter-Parma in cui il fischietto napoletano al Var non aveva segnalato a Piccinini un rigore considerato dai più evidente in favore dei nerazzurri. Non solo, l’ira di Conte è stata scatenata anche dai soli 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara quando, in Cagliari-Lazio, aveva ne aveva invece assegnati 7 correttamente, allungandoli pure. Infine la Rosea fa riemergere Roma-Sassuolo, sempre arbitrata da Maresca, durante la quale l’allenatore giallorosso Fonseca era stato espulso per proteste sul rosso rifilato a Pedro oltre che per l’annullamento con intervento del Var più successiva revew di una rete per fallo di Dzeko (giusto), un mani in area neroverde di Ayhan e la mancata espulsione di Obiang per una brutta entrata su Pellegrini.
Fonte: Corriere dello Sport / La Gazzetta dello Sport
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