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Calcio Femminile

Valentina Zappone (Torino Women) a Mdc: “Vi racconto la mia vita, tra sogni e pallone”

Salve Valentina Zappone, è un piacere per noi farti alcune domande in merito alla tua carriera. Ricordiamo ai nostri lettori che sei una calciatrice classe 2003 che gioca nel Torino Women, di ruolo attaccante.

Come è nata la tua passione per il gioco del calcio?

Fin da bambina ho amato il calcio, giocavo per sino con le bottiglie per strada. Ogni volta che vedevo un pallore era amore a prima vista ma tutto è inziato quando avevo 5 anni e frequentavo la prima elementare. Un giorno il nostro maestro di educazione fisica ci fece fare degli esercizi di calcio e a fine lezione ci diede un foglio su un camp estivo di calcio.

Lo dissi a mamma e mi lei mi iscrisse, da lì è partito tutto

A quale calciatore di Serie A pensi di ispirarti?

Un calciatore che amo è sicuramente Ibrahimovic, non solo perché gioca nel Milan ma mi piace il suo stile e come gioca.

È molto determinato, ha passione, se vuole qualcosa va e se la prende, lavora tantissimo nonostante l’età e si vede che gli piace il calcio; poi è molto rigoroso, vuole essere il migliore e ce la fa perché fa quello che gli altri non fanno.

Pochi sono come lui: inoltre, grazie alla sua esperienza e al suo atteggiamento, è un punto di riferimento per il Milan, e per i giocatori.

Sei al Torino da sempre, come ti trovi? Pensi di rimanere attaccata a questi colori per tutta la carriera?

Mi trovo al Toro ormai da 4 anni e mi sono sempre trovata molto bene sia grazie alle ragazze e sia grazie ai mister, allo staff e al presidente. Però vorrei confrontarmi con qualcosa di nuovo, fare nuove esperienze e conoscere persone nuove, insomma cogliere nuove occasioni, se si presenteranno ovviamente.

Cosa pensi del calcio femminile italiano e di un possibile passaggio al professionismo? Si equiparerà al calcio italiano maschile o siamo ancora lontani anni luce?

Il calcio femminile italiano ha fatto passi da gigante, sopratutto grazie a questo ultimo Mondiale, dove l’Italia ha veramente giocato benissimo. Io sono sicura che tra qualche anno il calcio femminile potrà benissimo essere messo sullo stesso piano del calcio maschile perché a noi donne non manca nulla, anzi…

Tuttavia ancora oggi ci sono molto pregiudizi e molte critiche fatte da persone “ignoranti” e questo ostacola il progresso del calcio femminile in Italia,rispetto ad altri paesi europei.

Sei anche una studentessa? Come riesci a conciliare le due attività? E quale ti appassiona di più?

Diciamo che ho sempre trovato difficoltà a gestire sia il calcio che la scuola. Poi ho avuto anche la fantastica idea di scegliere un liceo dove si studia molto, però i miei voti sono abbastanza buoni. Sinceramente preferisco andare ad allenamento anziché studiare, a volte non finisco nemmeno i compiti…

Mi impegno comunque a dare il massimo sia a scuola che a calcio, cerco di non mancare a nessun allenamento se non appunto per un’interrogazione o una verifica.

Sei molto giovane, raccontaci le tue ambizioni

La mia “fortuna” è quella di essere molto giovane e di avere l’opportunità di allenarmi con la prima squadra insieme a ragazze forti da cui prendo esempio. Sono un’attaccante e il ruolo dell’attaccante è quello di fare gol; amo questo ruolo, anche se sbaglio molte cose. Cerco sempre di migliorare fuori e dentro al campo. Voglio migliorare il mio sinistro perché non è molto buono, imparare a leggere il gioco in fretta e riuscire ad essere un po’ egoista davanti la porta: a volte invece di tirare passo la palla a una compagna. Forse è per la mia insicurezza.

Quale è l’obiettivo della vostra squadra quest’anno?

L’obiettivo della mia squadra è arrivare in serie B: ci siamo rinforzate parecchio e io sono sicura che ce la faremo, perché siamo un bella squadra.

Abbiamo un mister molto capace, che sa quello che fa. È molto determinato.

Abbiamo inziato ad allenarci a fine agosto e non ci siamo mai fermate, nemmeno sotto le feste, e il duro lavoro viene sempre ripagato. Abbiamo inziato il campionato molto bene, poi c’è stato lo stop, ma ora siamo pronte a ritornare in campo e vincere.

Quali pensi siano le squadre più attrezzate per vincere il vostro campionato?

Penso che una delle squadre che potrebbe vincere quest’anno il campionato sia il Pinerolo: ci sono giocatrici di esperienza molto brave, ma spero che arrivino dopo di noi!

Lo scorso anno hai terminato il campionato in doppia cifra con 13 gol. Quest’anno pensi di poterti ripetere nuovamente?

Spero che riprenda il campionato della primavera anche se non è mai inziato quest’anno,così da poter segnare. Ma mi impegnerò anche in prima squadra perché segnare lì è totalmente diverso che segnare in primavera.

A cura di Raffaele La Russa

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

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