Successo importante per l’Inter contro lo Spezia, con i nerazzurri che tengono così il passo del Milan in vetta alla classifica. 2-1 il risultato finale grazie alle reti, tutte nella ripresa, di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku per l’Inter e di Roberto Piccoli per lo Spezia.
UNA SOLA OCCASIONE NEL PRIMO TEMPO – Primo tempo intenso, combattuto, ruvido, quello andato in scena a San Siro. L’occasione migliore, nonché l’unica, capita sui piedi si Ashley Young, bravo a liberarsi in serpentina sulla sinistra e a concludere a giro, ma Provedel è attento e para. Poi tanti duelli sulle seconde palle e poche altre occasioni degne di nota, con l’Inter povera di idee e lo Spezia attento e propositivo nel tentare di sviluppare le proprie idee di calcio.
CONTE CAMBIA SUBITO. E ARRIVA IL GOL – In apertura di secondo tempo Antonio Conte rivede la sua squadra: fuori Gagliardini, dentro Sensi per dare maggior qualità al palleggio nerazzurro. E i risultati si vedono subito, al 52′: imperiosa sponda di Lukaku a centrocampo per Lautaro, il Toro apre il piattone e fa correre sulla destra Achraf Hakimi. L’ex Dortmund scende palla al piede, entra in area e fulmina Provedel con un destro secco sul primo pale. E’ 1-0.
IL VAR CORREGGE FABBRI, LUKAKU SEGNA – Il gol sembra sbloccare mentalmente l’Inter, che inizia ad alzare il baricentro e a creare maggiori problemi allo Spezia. E al 72′ il gol che regala tranquillità ai nerazzurri. Sensi mette dentro un cross che impatta sul braccio di Nzola. L’arbitro Fabbri fa correre, ma richiamato dal VAR all’on field review ravvede la propria decisione e manda Romelu Lukaku sul dischetto: Provedel spiazzato e rete del 2-0.
LO SPEZIA NON MOLLA E SEGNA, MA L’INTER VINCE ANCORA – La squadra di Italiano non perde la voglia di provare a giocare e trovare il gol. Gol che arriva, seppur fuori tempo massimo per sognare l’impresa, ovvero al quarto minuto di recupero: cross di Bastoni, Roberto Piccoli anticipa Darmian e batte Handanovic per il definitivo 2-1.
Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre