Che sarebbe stata una stagione anomala un po per tutti era abbastanza chiaro fin dall’inizio. Partite ogni tre giorni, assenze a causa del Covid, ma soprattutto stadi vuoti senza pubblico; L’incidenza del fattore campo è poco a poco scemata fino a ridursi e a sfumare nella semplice costatazione del tabellino marcatori. Della serie, si gioca in un campo; siamo noi contro di voi.
Uno sguardo ai maggiori campionati europei
La realtà sta confermando questa previsione in maniera incredibilmente precisa, puntuale: in tutti i campionati europei, infatti, le squadre capolista non partecipano alla Champions League; la stragrande maggioranza dei club al primo posto sono ancora nel tabellone di Europa League, mentre negli altri casi si tratta di società fuori da ogni torneo internazionale.
In Spagna, Italia, Germania e Francia, le prime nazioni del ranking Uefa, comandano Real Sociedad, Milan, Bayer Leverkusen e Lille: sono tutti club che a febbraio giocheranno i sedicesimi di Europa League.
L’unica piccola eccezione è quella della Premier League. Il Liverpool è tornato in testa proprio nello scontro diretto con il Tottenham. La squadra del nord di Londra era in vetta fino a una settimana fa e in ogni modo, ad ormai quasi metà campionato, si prospetta un testa a testa fino alla fine.
Le altre grandi favorite per la vittoria del titolo nazionale – tra cui Real Madrid, Inter, Juventus, Bayern Monaco e Psg – sono molto vicine alla vetta delle proprie classifiche, alternando una buona continuità di risultati a cadute sorprendenti.
L’annata calcistica che stiamo vivendo è veramente strana perchè non sembrano esserci squadre realmente imbattibili. Sarà interessante capire se questo andamento sarà confermato fino alla fine e se, davvero i pronostici potranno essere ribaltati. Lo sport in generale e il calcio in particolare, sa ancora stupire, di tanto in tanto.
