

“Mi piaceva scommettere ma l’ho sempre fatto in modo leale e non ho mai truccato alcuna partita. Mi hanno rovinato la vita solo perché il mio nome garantiva interesse mediatico”
Queste le dichiarazioni di questa mattina, in tribunale a Cremona: Giuseppe Signori, ex bomber di Foggia, Lazio e Bologna oltre che della nazionale, è uscito dall’incubo nel giorno in cui si è chiuso il procedimento sul calcioscommesse con il reato che è stato definitivamente dichiarato prescritto dai giudici.
Oltre a Signori, erano imputati l’ex calciatore serbo Almir Gegic, l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, l’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni e il corriere Valerio Giosafatte.

