

Era novembre 2000, l’ultima volta che la Lazio ha superato il girone di Champions. Ieri, vent’anni dopo, ci è riuscita, pareggiando 2-2 contro il Bruges e passando come seconda del gruppo F (dietro al Dortmund) agli ottavi. Che non ha mai disputato nella forma attuale, perché prima c’era un ulteriore gironcino con le migliori sedici qualificate. Adesso sarà tutto diverso e a febbraio proverà ad alimentare il sogno europeo in uno scontro diretto: al momento le prime classificate che può incontrare sono Bayern, City, Liverpool e Chelsea.
La qualificazione era lo step necessario per continuare la maturazione di un gruppo che lavora insieme dal 2016, anno in cui Inzaghi subentrò a Pioli sulla panchina biancoceleste. Un club per crescere ha bisogno di fare esperienze simili ed è questo il motivo principale per cui sta festeggiando la Lazio. Un altro, non di minore importanza, è puramente economico: perché oltre i 35 milioni già incassati dall’inizio della competizione, con la qualificazione agli ottavi nelle casse della Lazio entra un bonus da 9,5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 900 mila per il pareggio di ieri sera. L’introito complessivo derivante dall’esperienza in Champions è dunque di circa 45 milioni. Nel frattempo lo spogliatoio biancoceleste ieri sera ha festeggiato, con i giocatori che hanno espresso la propria gioia anche sui social.
Fonte: Tuttomercatoweb

Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero… Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri.
